Milano, 3 giugno 2012 - Una nuova lunga scossa di terromoto: torna la paura-sisma in Lombardia. Alle 21.22 una lunga scossa è stata distintamente avvertita nel Nord d'Italia. Momenti di apprensione da Mirandola a Padova, dove la gente si è riversata in strada. La scossa è stata di magnitudo 5.1, secondo i primi dati dell’Ingv. L’epicentro è nella zona compresa tra le province di Modena, Reggio Emilia e Mantova più precisamente tra i comuni Concordia, Novi di Modena e San Possidonio, ad una profondità di 9,2 km. I dati, definitivi, sono stati registrati dall’Ingv e resi noti dal Dipartimento della Protezione Civile. Secondo quanto si evince dai commenti sui social network facebook e twitter, la scossa è stata avvertita in gran parte del nord-est dell’Italia, da Vicenza a Trieste, da Parma a Forli’.

Le verifiche nel Mantovano non hanno registrato alcun crollo, ma un significativo aggravamento delle lesioni di molti edifici nella Bassa. Il nuovo sisma arriva in una zona già duramente colpita dagli eventi sismici dei giorni scorsi e dove, proprio a seguito delle scosse, è stata anche allestita una tendopoli a Moglia. Non vengono segnalati feriti ma diversi malori per lo spavento e, nonostante non si segnalino danni, tutte le scuole domani saranno chiuse. Particolare apprensione anche per il patrimonio artistico della città: occhi puntati sulla Camera degli sposi del Mantegna e sugli edifici storici della città lombarda.

In tutta la regione centralini dei vigili del fuoco presi d'assalto dalle chiamate dei cittadini. Numerosi gli interventi registrati in tutta la provincia di Milano. Momenti di paura specialmente ai piani alti delle abitazioni. La scossa è stata distintamente avvertita anche nelle città del Nord della Lombardia: a Como, Lecco, Sondrio. Dal terremoto di magnitudo 5,1 alle 21,20 in circa 90 minuti si sono susseguite in rapida successione altre 19 scosse a distanza di 5-10 minuti una dall'altra. Sono state tutte di potenza compresa tra 3,3 - la prima 10 minuti dopo quella piu' forte - e 2. L'ipocentro di tutte le scosse e' stato localizzato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a bassissima profondita tra 1,4 km e al massimo 26,2 km. Si ricorda che piu' vicina alla superficie e' l'origine del sisma maggiori sono gli effetti a parita' di intensita'