Milano, 24 luglio 2012 - Per il nome del loro duo hanno scelto la parola che in arabo significa speranza, 'amal', e con i loro concerti hanno dimostrato che di fronte a uno spartito musicale tutti sono uguali, a prescindere dall'appartenenza etnica: i due pianisti classici Bishara Haroni, arabo-israeliano nato a Nazareth, e Yaron Kohlberg, di Gerusalemme, suonano insieme dal 2008 e stasera, per la prima volta in Italia, si esibiranno a Milano a Palazzo Isimbardi, sede della Provincia, che ha sposato l'iniziativa, patrocinata anche da Expo 2015.
Nel segno delle linee guida dell'esposizione universale dedicata al tema della nutrizione, infatti, durante la serata sara' posta attenzione anche sul cibo e sul convivio come luogo dell'interculturalita'. Oltre alla proiezione di un filmato sul tema, dopo il concerto ci sara' una cena kasher su invito, per dare rilevanza agli elementi di comunione tra le culture gastronomiche ebraica e araba.
Ideata e curata da Francesca Parvizyar, la serata servirà a raccogliere donazioni per l'Istituto Magnificat di Gerusalemme, scuola di musica per bambini ebrei, musulmani e cristiani fondata a Gerusalemme vecchia nel 1995 per decisione del Capitolo della Custodia Francescana di Terra Santa. Sempre stasera, il fondo ambientalista non-profit Keren Kayemeth LeIsrael consegnera' una pianta d'ulivo nano al presidente della Provincia Guido Podesta'.
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