Milano, 30 luglio 2012 - Eroina e cocaina in calo, stabile la cannabis, in crescita la ketamina. E' questo il "borsino" del consumo di droga, stilato in riferimento agli ultimi due anni, dall'istituto di ricerche Farmacologiche "Mario Negri" di Milano con il 'Dipartimento per le Politiche Antidroga' della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Diciassette le città italiane campo di ricerca: Torino, Milano, Merano, Gorizia, Verona, Bologna , Firenze, Perugia, Terni, Roma, Pescara, Napoli, Bari, Potenza, Palermo, Cagliari, Nuoro.
Le analisi effettuate sulle acque reflue delle fogne hanno rivelato che a Milano il consumo di cocaina (5 dosi al giorno ogni mille abitanti, come a Torino, Firenze e Perugia) risulta superiore di 5-10 volte a quello misurato in Svezia, Norvegia, Finlandia, Croazia e Repubblica Ceca, ma quasi la metà rispetto quello di Olanda, Belgio, Regno Unito e Spagna. In Italia la cocaina è più usata a Roma e Napoli (7-8 dosi/giorno/1000 abitanti). In Europa il consumo di cocaina è di circa 356 chili al giorno, pari a circa il 10-15% della produzione mondiale.
Il consumo di eroina interessa maggiormente il centro Italia, con Perugia capofila (5 dosi giornaliere ogni 1000 abitanti), seguita da Roma, Firenze e Terni (3 dosi).
E' però allerta per una droga sintetica poco usata fino ad ora, ma in crescita: la ketamina, un anestetico per cavalli usato in campo veterinario ma molto diffuso fra i giovani frequentatori di discoteche o rave party. Gli effetti della molecola di origine sintetica sono molto dannosi per i consumatori. Raramente usato come analgesico per l'uomo, la ketamina viene venduta in compresse o come adulterante di altre droghe ed e' disponibile sul mercato illecito sotto forma di liquido, capsule e polvere cristallina. In polvere viene sniffata, fumata o iniettata in soluzione. Sono note anche l'assunzione per via orale e rettale.
Niente da ridere sugli effetti della ketamina: "Modificazioni degli stati di coscienza, schizofrenia, disordini dissociativi, ansia, attacchi di panico, flashbacks, sintomi simili al disturbo post-traumatico da stress e cambiamenti percettivi persistenti - ha dichiarato Giovanni Serpelloni, capo del Dpa - . Anche il tono dell'umore può variare, con l'espressione di mania, depressione, tendenza al suicidio, insonnia, incubi, paranoia. Nell'ambito dell'uso ricreazionale, la ketamina provoca disturbi dell'attenzione, dell'apprendimento, della memoria. Spesso il consumatore sviluppa dipendenza e tolleranza, tanto da aumentare le dosi per raggiungere gli effetti desiderati".
Negli ultimi 2 anni, il Sistema Nazionale di Allerta Precoce del Dipartimento Politiche Antidroga, attraverso i propri Centri Collaborativi, ha rilevato 44 casi di accesso al sistema dell'urgenza per intossicazione acuta da ketamina, considerata in Italia sostanza illecita.
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