Milano, 4 ottobre 2012 - Oltre una tonnellata e mezza di cibo pericoloso importato dall'Est Europa e 13 persone denunciate. È questo il bilancio di una serie di controlli messi a segno dai Nas di Milano in collaborazione con i militari dell'Arma, personale Asl, della Questura e della Polizia Annonaria.
Le ispezioni igienico sanitarie effettuate nei confronti di alcuni venditori ambulanti hanno permesso di accertare che i prodotti importati, trasportati in veicoli non idonei a garantirne la sicurezza alimentare, venivano venduti in un mercato allestito in un parcheggio di Milano, frequentato anche da italiani. Il cibo era riposto in cassette di plastica senza l'uso di apparecchiature refrigeranti, nonché trasportato insieme ad altro materiale non alimentare.
Sono stati sottoposti a sequestro salumi, carne, pesce e formaggi. Alimenti trovati a temperatura ambiente e per i quali invece è necessaria la conservazione in frigorifero per scongiurare la proliferazioni di microrganismi patogeni. Sequestrati anche circa 100 chili di alimenti di provenienza sconosciuta, tra cui un distillato alcolico di produzione artigianale. Per 13 stranieri è scattata la denuncia per importazione e commercializzazione di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione ed insudiciati. Gli alimenti sequestrati sono stati distrutti.
È una delle tante operazioni che i carabinieri dei Nas (Nucleo antisofisticazioni) effettuano costantemente servizi tesi ad individuare illecite importazioni di alimenti ad opera di soggetti che introducono nel territorio nazionale prodotti non sicuri, ponendoli in vendita, nella maggior parte dei casi, in mercati rionali.
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