Milano, 13 ottobre 2012 – Sono passati più di due anni dalla sua scomparsa, ma la città non dimentica Fabio Chiesa. L'attore, nato a Viareggio, ma arrivato nella città della Madonnina per inseguire il suo amore per il teatro, era rimasto vittima di un incidente stradale nel giugno del 2010. Ma da oggi il suo nome torna a risuonare, inciso sulla targa che campeggia nella piazzetta di fronte al Teatro Ringhiera di via Boifava, dove si esibisce la Compagnia ATIR.
"La sua opera - ha detto il Sindaco Pisapia, durante la cerimonia - non solo come artista, ma come cittadino capace di uno straordinario impegno sociale, ne fa un modello da cui tutti dobbiamo trarre insegnamento. Oggi dedichiamo questo piazzale a un giovane che ha fatto dell'arte e dell'attività sociale una ragione di vita. Fabio Chiesa si era trasferito a Milano dodici anni fa dalla sua Viareggio, ma era diventato un milanese a tutti gli effetti. Nella nostra città ha lavorato e si è impegnato lasciando un ricordo e un'eredità concreta: un'eredità che oggi noi vogliamo celebrare e ricordare con questa cerimonia, un vero e proprio momento di incontro tra amici e cittadini non solo di questo quartiere, ma di tutta Milano".
E così, tra palloncini che volavano in cielo, e letture tratte da uno dei brani teatrali che ha portato in scena al Teatro, Chiesa è stato ricordato da genitori, amici, e la compagna, oltre che dall'assessore alla cultura Stefano Boeri, dai consiglieri comunali Paola Bocci ed Emanuele Lazzarini, dal commissario prefettizio del Comune di Viareggio Domenico Mannino e dal presidente del consiglio provinciale di Lucca Andrea Palestini.
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