Milano, 14 novembre 2012 - Notificato al Comune di Milano un nuovo ricorso al Tar contro l’Area C, stavolta per le ragioni opposte. E’ il Codacons a firmare questa nuova chiamata in causa della magistratura amministrativa, con l’obiettivo non di opporsi al provvedimento, quanto invece di estenderlo all’intera città. Piu’ nello specifico, l’associazione di tutela dei diritti dei consumatore chiede di “formulare un provvedimento che imponga il pagamento di un ticket di accesso in ogni area della citta’, al fine di razionalizzare il traffico e, conseguentemente, ridurre i livelli d’inquinamento in tutte le zone di Milano, in modo tale da tutelare il diritto alla salute di tutti i cittadini milanesi”.
La richiesta del Codacons di estensione del provvedimento “nasce dalla legittima aspettativa, di tutti i cittadini milanesi, di vivere in un ambiente meno inquinato e godere di un traffico veicolare piu’ fluido. I benefici emersi dai dati scientifici circa la diminuzione dei fenomeni inquinanti prodotti dalle auto circolanti all’interno dell’area C, legittimano i residenti al di fuori di tale area, a beneficiare dello stesso provvedimento comunale”.
fonte Agi
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