Milano, 24 novembre 2012 - Di mestiere fashion blogger, professione che spopola sul web - dà consigli su come vestirsi e truccarsi, anche per rispettare il proprio oroscopo, ispirandosi alle più famose celebrity di cui mostra gli outfit più alla moda -. Ma di hobby ladra part-time visto che a casa sua sono stati trovati 220 capi d'abbigliamento femminile (di diverse marche, Manoush, Traffic People, Tuwé Italia, Vittoria Romano, Ferragamo, Adidas, McCartney. Valore complessivo 60mila euro). Così la 25enne milanese è stata denunciata dall’Unità antiabusivismo della Polizia locale che aveva fatto scattare le indagini dopo la segnalazione di due titolari di una società di moda.
E' stata proprio una loro collaboratrice esterna l'autrice dei furti: la donna, denunciata a piede libero per furto, aveva escogitato un ingegnoso sistema per appropriarsi degli abiti, dopo che questi erano stati indossati per i servizi di moda, senza che fosse possibile notarne immediatamente la mancanza e senza che i sospetti potessero cadere su di lei. Gli abiti venivano successivamente messi in vendita anche per mezzo del suo fashion blog, come fossero capi da lei acquistati per sé e mai indossati.
Le indagini sono partite da una serie di controlli incrociati utilizzando il database che tiene il movimento dei capi di abbigliamento che transitavano nell’agenzia di moda milanese e le foto d’archivio degli stessi abiti. Gli agenti sono riusciti a ricostruire i movimenti delle donna tra l’Italia e la Svizzera fino a “incastrarla” dopo un perquisizione domiciliare a Milano, e a recuperare gran parte della refurtiva che vi era esposta come in un vero e proprio showroom con ancora le etichette originali. La donna è stata denunciata per appropriazione indebita. Sono ancora in corso le indagini per verificare se in altre società dove la giovane ha lavorato si siano verificati furti collegabili alla vicenda.
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