Milano, 5 febbraio 2013 - La prima tratta della linea M5, quella viola per intenderci, inaugurerà il 10 di febbraio 2013. Sarà la prima linea metropolitana milanese completamente automatizzata, senza conducente (driverless). A realizzarla la societa' Metro 5, partecipata da Ansaldo STS (grupp Finmeccanica), che ha costruito il primo tratto di metropolitana automatica leggera
"Linea M5" di Milano da Bignami a Zara. L'opera - realizzata in project financing - dalla societa' Concessionaria Metro 5 partecipata da Ansaldo STS, Ansaldo Breda (societa' di Finmeccanica), Astaldi, Alstom, verra' esercita e manutenuta nei prossimi 30 anni dalla Concessionaria Metro 5 attraverso l'operato e l'esperienza di ATM, che gestisce anche le altre linee metropolitane di Milano. (
L'attuale percorso si snoda, attraverso 7 stazioni, da Bignami, in zona Fulvio Testi, fino a Zara ma entro il 2013 proseguira' fino alla stazione Garibaldi per poi completarsi a San Siro nel 2015, quando potra' assicurare agli utenti una linea di quasi 13 km che verra' percorsa in circa 26 minuti, con 19 stazioni integrate agli altri sistemi di trasporto milanesi.
Ansaldo STS, societa' di Finmeccanica, e' una delle protagoniste della nuova metropolitana automatica leggera di Milano avendo progettato, fornito e messo in funzione il cervello della metro, ovvero il sistema di segnalamento con tecnologia driverless che non necessita di conducente a bordo dei convogli ne' di presenza all'interno delle stazioni. La tecnologia driverless di Ansaldo STS, ormai consolidata, e' protagonista a livello mondiale: la prima esperienza del genere e' quella della metro di Copenhagen entrata in esercizio nell'ottobre 2002.
METROPOLITANA AUTOMATICA - La caratteristica del sistema driverless e' quella di controllare la metro solo attraverso un sistema centrale, la control room, che permette di supervisionare durante l'arco di tutta la giornata il funzionamento dei convogli, garantendo ai viaggiatori una assistenza continua e costante. I vantaggi rispetto alle metropolitane convenzionali sono molteplici: i veicoli e le infrastrutture sono piu' contenute con conseguente riduzione degli investimenti; l'automatismo consente minori costi di gestione del personale (assenza di autisti ed agenti in stazione); la frequenza di passaggio dei convogli e'
maggiore e puo' essere variata con estrema rapidita' e facilita'; il recupero dei ritardi accumulati nell'arco della giornata avviene in automatico, il sistema modula la frequenza dei convogli in base alle esigenze del traffico quotidiano intensificando le corse nelle ore di punta e riducendole in quelle con meno viaggiatori; un altro elemento di forza e' rappresentato dal livello di sicurezza, che raggiunge livelli molto elevati escludendo la possibilita' dell'errore umano.
PISAPIA: "CE LA FAREMO" - "Finalmente ci si arriva dopo tanti anni, abbiamo superato ostacoli che sembravano insormontabili. Sicuramente ce la faremo entro Expo, e sara' anche un ulteriore segnale dell'importanza che Milano e Regione Lombardia avranno per Expo e per lo sviluppo dell'intero Paese". Così il sindaco Giuliano Pisapia ha commentato il suo primo viaggio nella tratta "embrionale" della M5 che verra' inaugurata domenica, e che "fara' risparmiare ai milanesi tanto tempo, e rendera' Milano meno inquinata". "Oggi posso dire che Milano non solo ha un metropolitana in piu', ma anche una marcia in piu' al servizio dei cittadini, dell'area metropolitana e della Regione - ha aggiunto - E' un primo passo che proseguira' nei prossimi mesi fino a San Siro: un grande regalo per la citta'".
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