Milano, 16 febbraio 2013 - Benedetto XVI "era il piu' sereno" tra i presenti, quando, incontrando i vescovi della Lombardia in visita ad limina, ha dato loro quelle che possono essere indicate come le ultime indicazioni pastorali da lui offerte ad un gruppo di vescovi. "Il Papa ha insistito moltissimo, ma è il tema di questo grande pontificato, sulla gioia della fede che era stata sottolineata anche da tutti i vescovi che sono intervenuti nel dialogo col Santo Padre", ha rivelato il cardinale Angelo Scola che ha riferito a Radio Vaticana i temi dell'incontro. "Tutti e 13 noi presenti - ha spiegato l'arcivescovo di Milano - sentiamo un pochino di piu' la difficolta'".

Scola ha descritto "lo scambio, molto familiare, che il Santo Padre sedendosi con noi ha introdotto, con poche parole, dicendoci che voleva ascoltare ad uno ad uno, mostrando - ha scandito - una memoria impressionante delle sue visite nelle nostre diocesi". "Tutti - ha ammesso il cardinale - eravamo molto commossi. E il Papa ci ha salutato a uno a uno, all'inizio e poi alla fine e ci ha regalato una croce pettorale, mentre tutti i vescovi hanno detto il bene personale loro e dei loro fedeli per il Santo Padre". "C'era un tasso di commozione abbastanza marcato tra noi. Direi che tra tutti il piu' sereno era il Papa. E' stato molto bello, pero', anche questo aspetto di familiarita'. Noi abbiamo ricordato alla fine che sentiamo la responsabilita' di essere stati gli ultimi ricevuti nella visita ad Limina, e lui ci ha detto: 'questa responsabilita' significa che dovete diventare una luce per tutti'. Speriamo - ha concluso Scola - di esserne capaci".

 

I VESCOVI LOMBARDI - Il gruppo è composto da 13 vescovi lombardi tra cui il cardinale di Milano Angelo Scola e il predecessore Dionigi Tettamanzi. Gli altri vescovi del gruppo erano gli ausiliari Erminio De Scalzi, Luigi Stucchi, ed Enrico Delpini, quindi Giovanni Giudici (Pavia), Dante Lanfranconi (Cremona), Luciano Monari (Brescia), Giuseppe Merisi (Lodi), Diego Coletti (Como), Franco Beschi (Bergamo), Oscar Cantoni (Crema), Roberto Busti (Mantova).

Il bollettino vaticano segnala che il cardinale Tettamanzi ha partecipato all’incontro con il Papa - in calendario da prima dell’annuncio delle dimissioni - anche nella sua qualita’ di attuale amministratore apostolico della diocesi di Vigevano, nominato la scorsa estate dal Papa dopo il traumatico allontanamento del vescovo Vincenzo DI Mauro, che in Vaticano era stato segretario della Prefettura degli Affari Economici.