Milano, 19 febbraio 2013 - L’amministratore delegato dell’ospedale San Raffaele di Milano, Nicola Bedin, ha accettato la proposta del prefetto di Milano, che tra le altre cose prevede di non avviare ulteriori licenziamenti entro il 31/12/2014. Lo rende noto lo stesso Bedin, dopo essersi consultato informalmente con i vertici dell’ospedale, in una lettera al prefetto Camillo Andreana, di cui l'Ansa è entrata in possesso.
‘’Pur senza nasconderle la forte difficolta’ per l’ospedale di poter prevedere adeguatamente gli scenari prossimi venturi - scrive Bedin - abbiamo ritenuto di condividere il suo appello alla responsabilita’, e possiamo pertanto confermarle la nostra disponibilita’ ad aderire alla sua proposta, e a sottoscrivere il testo da lei consegnatoci. Cio’, ovviamente, a fronte di un nuovo referendum con esito di “approvato”, cosi’ come previsto nel testo stesso’’.
Il prefetto di Milano ha articolato la sua proposta in piu’ parti, modificando alcuni punti dell’accordo che era stato siglato da azienda ed Rsu a fine gennaio. Una delle parti piu’ importanti riguarda i licenziamenti: i sindacati avevano infatti contestato all’azienda il rifiuto di mettere per iscritto che non avrebbe proceduto ad ulteriori licenziamenti (oltre ai 244 del comparto, scongiurabili appunto con le misure dell’accordo) fino a tutto il 2014, e su cui ora si mostra disponibile.
Adesso tocca ai sindacati esprimersi e dire se accetteranno o meno la proposta. Parte di loro (Cgil, Cisl, Uil e Fials) si e’ gia’ pronunciata a favore, ma e’ prevista per domani mattina la riunione di tutta l’Rsu. Il prefetto ha richiesto una risposta per il 20 infatti. Nel caso di un si’ dall’Rsu, il referendum tra i lavoratori dovrebbe tenersi dal 26 febbraio all’1 marzo. Questa sera intanto alcuni lavoratori e rappresentanti dei sindacati saranno a Milano e Monza ospiti sul palco di Beppe Grillo.
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