Milano, 19 marzo 2013 - Attacco hacker al sito della Fiom di Milano. Da questa mattina, infatti, all’indirizzo internet del sindacato non appare la consueta home, ne’ i simboli o i contenuti dell’associazione di categoria, sostituiti da una schermata nera con una pioggia di lettere e numeri che calano dall’alto e una scritta rossa: “Hacked by Anonymous#iag".
''Non sappiamo chi siano i signori che hanno rivendicato l'attacco al nostro sito (e ad altri) e stiamo lavorando per ripristinare al piu' presto le pagine. Certo - sottolinea il sindacato - non e' dalla parte dei lavoratori chi oscura le loro rivendicazioni e le loro mobilitazioni. Oggi hanno scioperato a Milano e provincia quelli del Gruppo Cifa (420 nel sito di Senago) e quelli della CodigestCime, domani incroceranno le braccia i lavoratori della Aastra, contro quattro licenziamenti 'made in legge Fornero'. Far conoscere le loro storie e le loro lotte gia' non e' facile. Di nemici i lavoratori ne hanno gia' troppi, anche senza quelli di 'anonymous#iag'''.
BERGAMO - Gli hacker hanno boicottato oggi anche il sito ufficiale della Cgil di Bergamo. Sulla home page e' apparsa questa scritta: ''Noi non siamo terroristi, siamo la voce del popolo... Noi siamo Anonymous, noi siamo legione, non perdoniamo. Noi non dimentichiamo. Aspettateci! A presto, database acquisito, tutti i tuoi dati sono andati persi. E' solo l'inizio''. In realtà Vanni Galli, presidente di Sintel, il provider informatico a cui fanno capo le Cgil della Lombardia, spiega che ''nessun database è stato violato, perché dai nostri siti è possibile arrivare solo ai contenuti che gia' prima erano visibili pubblicamente, mentre i nostri database non si trovano online''.
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