Milano, 16 aprile 2013 - Sono scesi dal tetto del San Raffaele i 13 dipendenti che oggi sono saliti per protesta dopo che l’azienda ha inviato altre lettere di licenziamento. "C’e’ stato l’interessamento dell’agenzia che gestisce la contrattualistica regionale - fa sapere l’Usb - e ci hanno assicurato che verremo convocati per un tavolo prefettizio di trattativa con la Regione”. Questa mattina i dipendenti hanno cercato di bloccare l’accettazione facendo sì che i pazienti andassero nei reparti senza pagare il ticket. La protesta è stata però bloccata dalla polizia e nei tafferugli sono rimaste ferite in maniera non grave due persone.
In mattinata, all’ospedale San Raffaele di Milano, il clima era particolamente teso tra polizia e un’ottantina di lavoratori all’accettazione, bloccata dalla forze dell’ ordine dopo le occupazioni di ieri. Secondo quanto riferito da fonti sindacali tra i dipendenti vi sarebbero due contusi. I due lavoratori sono stati portati al vicino pronto soccorso con un collarino. (GUARDA LE FOTO)
La protesta è scattata dopo l’invio da parte dell’azienda di una quarantina di lettere di licenziamento, col rischio che ne giungano altre 200. ‘’Tenteremo ancora di entrare e occupare l’accettazione - a spiegarlo è Daniela Rottoli, coordinatrice dell’Rsu del San Raffaele - con una forma diversa, se ci riusciamo, anche se la polizia rimarrà a presidiare probabilmente fino alle 18 di questo pomeriggio, quando l’accettazione chiudera’’’.
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