Milano, 14 maggio 2013 - I lavoratori di tutte le sigle sindacali della Sea Handling, la società che gestisce i servizi ai passeggeri degli aeroporti di Linate e Malpensa, stanno manifestando in entrambi gli scali. Mentre a Malpensa la protesta e' stata contenuta in termini di partecipazione a Linate, i manifestanti hanno bloccato l'accesso allo scalo per circa 50 minuti per poi proseguire in corteo lungo via Forlanini, con conseguente limitazione del traffico auto.
La protesta di oggi e' a difesa dell'occupazione, spiegano i sindacati, e contro la disposizione della Commissione Europea che impone a Sea Handling di rendere a Sea spa 360 milioni di euro, piu' interessi, di cui la controllata ha beneficiato negli anni passati, perche' considerati aiuti di stato. Scrivere la somma a bilancio sarebbe il fallimento per SeaH e la perdita occupazionale per 2.300 lavoratori.
RITARDI E CANCELLAZIONI - La Sea aveva già provveduto, in vista della protesta a cancellare circa 80 voli a Linate e una settantina a Malpensa. I passeggeri, avvertiti erano stati riprotetti su altri voli. Il traffico aereo non ha subito altre variazioni. Sea invita pertanto i passeggeri a contattare la propria compagnia aerea per ricevere informazioni sull'operatività del volo. In contemporanea sciopera il personale navigante di Cityliner. In previsione dello sciopero, nei giorni scorsi, Alitalia e Air One hanno predisposto misure preventive per diminuire i disagi, cancellando alcuni voli di corto e medio raggio. Le modifiche,si legge in una nota, non riguardano i voli intercontinentali di Alitalia, che si prevedono regolari. Alitalia ed Air One stanno contattando i passeggeri coinvolti offrendo loro soluzioni alternative.
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