Milano, 20 maggio 2013 - Un fotomontaggio con le immagini affiancate del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e di quello di San Giuliano Milanese, Alessandro Lorenzano (Pd), e una scritta: «Non ti verrebbe voglia di prenderli a picconate?». È l’iniziativa choc, girata su Facebook e arrivata fino al profilo dello stesso sindaco di Milano che sarebbe stata ideata da uno dei coordinatori Pdl della cittadina del Sud Milano, Corrado Biondino.

La denuncia è stata fatta nell’aula del Consiglio comunale di Milano dal capogruppo Pd, Lamberto Bertolè, nel corso del suo intervento alla seduta dedicata alla sicurezza dopo i fatti dello scorso 11 maggio a Niguarda con l’uccisione di tre persone a colpi di piccone da parte di Mada Kabobo. Il sindaco ha definito il triplice omicidio "una delle peggiori serate della storia recente di Milano".

Eliminare dalla sua pagina Facebook il fotomontaggio contro il sindaco e rivolgere allo stesso Pisapia delle scuse formali: lo chiedono il capogruppo del Pdl a Palazzo Marino Alan Rizzi e il vice Matteo Forte al coordinatore Pdl di San Giuliano Corrado Biondino. ''Puntare il dito contro l'avversario politico e istigare alla violenza non appartiene alla nostra storia anzi - scrivono Rizzi e Forte - spesso ne siamo stati vittime''. Luca Squeri, coordinatore del Pdl provincia di Milano, aggiunge: "Nelle prossime ore valuteremo il suo deferimento ai probiviri"

 

BAGARRE IN CONSIGLIO COMUNALE - Polemica anche durante la seduta del Consiglio comunale di Milano, dedicata alla sicurezza, dopo i fatti al quartiere Niguarda dell'11 maggio scorso. I consiglieri leghisti si sono presentati con una t-shirt con la scritta "Clandestino è reato", a cui ha risposto con un'altra maglietta un esponente di maggioranza, Raffaele Grassi (Valori per Milano), uguale a quella usata durante i funerali dagli amici di Daniele Carella, una delle vittime, con la scritta 'Mi spiace, non mi hai ucciso'.

I lavori d'aula sono stati più che altro caratterizzati dalla bagarre per le proteste delle minoranze di centrodestra che non hanno apprezzato il fatto che il sindaco Giuliano Pisapia, dopo la sua relazione introduttiva, si sia allontanato temporaneamente dalla sua postazione. E' arrivata anche una sospensione della seduta, in attesa che il primo cittadino riconquistasse il suo posto nell'aula di palazzo Marino. Oltre alle critiche sulla gestione della sicurezza in città lanciate dall'opposizione all'amministrazione, i gruppi consiliari di minoranza hanno presentato un ordine del giorno che impegna sindaco e giunta, tra le altre cose, a ''inoltrare al Governo la richiesta per il ripristino
dell'impiego di personale delle forze armate nella città''
e, è scritto, a ''ripristinare con urgenza il disciolto Nucleo della polizia municipale meglio conosciuto come 'Nucleo problemi del territorio'''.