di Giambattista Anastasio
Milano, 28 luglio 2013 - Le ristrettezze di Bilancio accorciano le vacanze pure ad Area C. Contrariamente a quanto ci si poteva aspettare, lo spegnimento delle telecamere della congestion charge non si protrarrà dall’inizio di agosto fino alla metà di settembre, quando riapriranno le scuole. No, nel prossimo mese l’ingresso in auto alla Cerchia dei Bastioni continuerà ad essere a pagamento almeno per 18 giorni.
E il via libera alle auto non sopravviverà fino a settembre. Sono due, per l’esattezza, le ipotesi al vaglio dell’esecutivo di piazza Scala. La più estrema prevede di spegnere le telecamere ai varchi della zona a pagamento solo nella settimana centrale di agosto, quella che si apre lunedì 12 e si chiude domenica 18. L’ipotesi più plausibile è, però, che lo spegnimento delle telecamere sia prolungato per un’altra settimana. Che scatti lunedì 12 e si concluda domenica 25 agosto. La Giunta deciderà quale delle due opzioni approvare solo nella seduta del 2 agosto.
Nella migliore delle ipotesi, quindi, il pagamento del pedaggio sarà indispensabile per entrare in Area C almeno per 18 giorni, quelli precedenti al 12 agosto e quelli successivi al 25. Senza contare settembre. La riduzione dei giorni di sospensione della congestion charge ha un unico motivo: recuperare introito in tempi di drammatiche ristrettezze di Bilancio.
A Palazzo Marino hanno già fatto i conti. Gli incassi annuali di Area C valgono circa 23 milioni di euro. La media mensile degli incassi è di 2 milioni di euro, perché almeno un mese si perde (perdeva) per via delle ferie estive e natalizie. Non tutti i mesi, però, sono uguali quanto a livello di traffico e, quindi, di entrate.
Per quanto riguarda agosto, gli uffici comunali hanno stimato che lo spegnimento delle telecamere di Area C dal 6 al 24 agosto provocherebbe 900 mila euro di mancati introiti. Ed è proprio questa la cifra che la Giunta punta a recuperare. L’anno scorso fu una sentenza del Consiglio di Stato a sospendere prematuramente Area C, già dal 24 luglio. Ma la Giunta, allora, aveva già previsto di sospendere la congestion charge da lì a 7 giorni e fino all’inizio delle scuole. Ora però sono le ristrettezze di Bilancio a dettare il calendario.
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