Milano, 2 agosto 2013 - “Potremmo fare un inno lombardo insieme”. La proposta di Roberto Maroni a Giulio Repetti Mogol, e’ nata durante una chiacchierata al 39mo piano di Palazzo Lombardia, dove il governatore ha ospitato funzionari e giornalisti per un saluto pre-ferie.
Questa mattina Repetti si trovava in Regione per altri motivi ed e’ stato invitato a salire al Belvedere per salutare il governatore-musicista (da anni Maroni suona l’hammond nel gruppo amatoriale ‘Distretto 51’). Tra un bicchiere di prosecco e una tartina, Maroni ha lanciato l’idea dell’inno. “Va bene, facciamolo”, ha risposto Mogol sorridendo. Davanti alla disponibilita’ di Mogol, si e’ acceso l’entusiamo di Maroni. “Allora, entro settembre voglio i testi”, ha affermato, “cosi’ poi individuiamo un musicista lombardo che scriva la musica. E poi io la suono”. La chiacchierata tra i due e’ proseguita con il celebre paroliere che ha raccontato alcuni aneddoti sulla collaborazione con Lucio Battisti, di cui il segretario della Lega e’ sempre stato fan.
Fonte Agi
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