Milano, 31 agosto 2013 - Un anno dopo Milano non ha dimenticato il suo cardinale. Carlo Maria Martini, l’uomo che per 22 anni (dal 1980 al 2002) è stato arcivescovo della diocesi più grande al mondo, oggi — a un anno esatto dalla sua scomparsa — viene ricordato in ognuna delle 1.107 parrocchie ambrosiane con un pensiero speciale a lui dedicato. Il clou delle celebrazioni per Martini in Duomo: qui, un anno fa, il corpo dell’amatissimo cardinale venne omaggiato per due giorni e due notti dai fedeli accorsi da tutta Italia.
L’arcivescovo Angelo Scola ha presieduto una solenne celebrazione eucaristica a suffragio. "L'Arcivescovo Carlo Maria fu indomito portatore di 'speranza affidabile' che deriva dalla fede incrollabile nella Risurrezione di Gesù". (LEGGI IL TESTO DELL'OMELIA). Diecimila i fedeli intervenuti in Duomo alle 17.30, duecento i sacerdoti che hanno affiancato l'arcivescovo nell'officiare la funzione. Nelle prime file la sorella del cardinale Martini, Maris e il nipote Giovanni. Al termine della celebrazione il cardinale Scola e i concelebranti si sono recati in processione all'altare del crocefisso di San Carlo, dove Martini è sepolto. Sulla tomba Scola ha sostato a lungo in preghiera e si è svolta una breve ma intensa liturgia di suffragio.
L'OMAGGIO DEL PAPA - Un ricordo speciale, «affettuoso» come può esserlo verso un amico, e «pieno di stima», come può esserlo verso un maestro. «È stato un profeta coraggioso, un uomo di discernimento e di pace». Così Papa Francesco ha omaggiato la memoria del Cardinal Martini, in occasione della visita in Vaticano, ieri mattina, della Fondazione Carlo Maria Martini, nata per promuovere la diffusione e la conoscenza delle opere dell’uomo che per 22 anni è stato arcivescovo di Milano: «Abbiamo fatto una chiacchierata di mezz’ora — ha spiegato monsignor Luigi Testori, a Roma in rappresentanza della diocesi ambrosiana — durante la quale il Santo Padre ci ha accolti con l’estrema naturalezza che è caratteristica imprescindibile del suo stile, parlando a braccio, senza un discorso preparato».
PISAPIA: SEMPRE NEL CUORE DEI MILANESI - Carlo Maria Martini, "rimarrà per sempre nel cuore e nella testa dei milanesi’’: ad assicurarlo è il sindaco Giuliano Pisapia, che ha ricordato il suo impegno per i deboli, la creazione della Casa della Carita’ e la capacita’ di ascoltare tutti ‘’che lo ha portato a dialogare con le altre confessioni religioni e anche con i non credenti’’. Il cardinale "ha lasciato un’impronta indelebile nella storia di Milano. Martini - ha concluso Pisapia - è stato per oltre vent’anni la guida spirituale della città, la sua opera pastorale e intellettuale rimarra’ per sempre nel cuore e nella testa dei milanesi’’.
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