Milano, 10 settembre 2013 - Continuano i casi di violenza sulle donne. Nelle ultime ore, solo a Milano, due le situazioni in cui è stato necessario l'intervento di polizia e carabinieri.
“Lunedì ti faccio a pezzi e il piu’ grande sara’ come un orecchio”. E’ l’ultimo dei messaggi minatori, a cui si affiancavano pedinamenti e molestie di ogni tipo, messe in atto dall’ex compagno di una donna, a Milano, che e’ stato subito bloccato dalla polizia. L’uomo, A.B., un gioielliere di 50 anni, e’ stato arrestato per stalking. Era gia’ stato denunciato 4 volte dalla donna. Ieri ha inviato altri messaggi estremamente minacciosi e nel pomeriggio e’ stato arrestato dagli agenti in piazza Vesuvio, nei pressi dell’abitazione dell’ex.
Sempre a Milano, un uomo di 37 anni e’ stato arrestato dai carabinieri per stalking nei confronti dell’ex convivente. A. P., gia’ denunciato in passato per maltrattamenti in famiglia sui genitori, e’ stato arrestato ieri sera dai militari mentre tentava di arrampicarsi alla ringhiera dell’appartamento dei genitori di lei, dove la donna si era rifugiata, al primo piano di uno stabile in via Manduria.
La donna, anche lei 37enne, lo aveva lasciato nel giugno del 2012 e si era rifugiata con i due figli avutiin casa dei genitori in zona Gratosoglio, a sud di Milano. Ma da allora lui aveva continuato a perseguitarla. Quando ieri sera intorno alle 21 ha telefonato all'ex convivente minacciandola di "fare un macello", la donna ha avvertito i carabinieri. Per il molestatore è scattato l'arresto in flagranza di reato.
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