Milano, 13 dicembre 2013 - La corte d'appello di Milano ha condannato a 4 anni e 11 mesi di reclusione il generale Giampaolo Ganzer, ex comandante del Ros, imputato con altri per la vicenda delle presunte irregolarita' nelle operazioni antidroga sotto copertura condotte tra il 1991 e il 1997.

In primo grado il generale era stato condannato a 14 anni.  I giudici, diversamente oggi, hanno concesso le attenuanti generiche prevalenti rispetto alle aggravanti a Ganzer e questo spiega la notevole riduzione di pena.L'ex comandante, ora in pensione, secondo l'accusa avrebbe guidato una sorta di banda di uomini in divisa che portarono avanti "una serie indeterminata di illecite importazioni, detenzioni e cessioni di ingenti quantitativi di droga, utilizzando la struttura, i mezzi, le relazioni e l'organizzazione dell'Arma".

A Ganzer, per il quale la Procura aveva chiesto 26 anni, i giudici hanno inflitto oltre alla condanna una multa di 31mila euro. Assolti Vincenzo Rinaldi ed Ezio Lucato, mentre per il resto dei dieci imputati le pene sono state ridotte. Per il maresciallo Gilberto Lovato la condanna e' a 5 anni e 9 mesi (la richiesta era stata di 25 anni). Lovato era in servizio a Bergamo con altri cinque colleghi che costituivano il cosiddetto 'gruppo bergamasco' del Ros del generale Ganzer. Per l'ex braccio destro del numero uno, l'allora colonnello Mauro Obinu, la condanna e' di 4 anni e sei mesi (chiesti 22 anni), per un altro
degli imputati Gianfranco Benigni la pena e' a 5 anni e 9 mesi.

 

GANZER - "La riduzione della pena non è quello che mi interessa. Continuo a sostenere la mia totale estraneità ai fatti e attendo l'ulteriore grado di giudizio", ha commentato' l'ex comandante del Ros dei carabinieri.