Milano, 18 marzo 2014 - Ci sono due progetti per le Vie d'Acqua sud, il progetto originario contestato dai comitati No Canal e quello alternativo: la decisione definitiva su quale adottare arriverà entro la settimana prossima. Sarà il commissario unico, Giuseppe Sala, ad annunciarla insieme al sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e al presidente della Lombardia Roberto Maroni.

''Stiamo valutando i tempi e i costi di ciascun progetto - ha spiegato Sala - perche' abbandonare quello originario vuol dire una serie di problematiche con chi ha vinto le gare, e il progetto alternativo vuol dire costi da valutare''. Al momento di presentare il progetto definitivo, Sala considera ''indispensabile'' avere a fianco Pisapia e Maroni, perche' si tratta di una ''tematica di natura politica''.

In ogni caso, ''non abbiamo l'obbligo di arrivare il primo maggio (cioe' il giorno di inaugurazione di Expo il prossimo anno, ndr) con l'acqua alla Darsena, ma con l'acqua che esce dal sito. L'acqua va portata fuori''. Fino a li' la competenza e' di Sala, al di fuori il progetto e' piu' nelle mani del Comune.

"Tecnicamente - ha aggiunto - non c'e' l'obbligo che la Darsena sia a posto, anche se stiamo correndo perche' lo sia. Il tema non e' solo quello della Darsena, ma la viabilita' dell'area circostante. E' un progetto importante per il Comune, per l'assetto viabilistico e di pedonalizzazione di un'area significativa di Milano''.