Milano, 11 ottobre 2017 - È un omaggio alle artiste donne, spesso dimenticate nel panorama italiano e internazionale, la seconda edizione della Biennale di Milano - International Art Meeting, la manifestazione internazionale d'arte che si tiene dall'11 al 15 ottobre al Brera Site di Milano (via delle Erbe, ingresso libero). La rassegna, ideata e organizzata da Salvo Nugnes, è stata realizzata con il contributo di Vittorio Sgarbi che fa parte del comitato che ha scelto le opere. Sono circa 400 quelle in mostra da tutto il mondo e il 70% è stata realizzata da artiste con diverse discipline: dalla pittura alla fotografia, dalla scultura alla ceramica, fino ad arrivare alla video arte.
"Il mondo dell'arte ha sempre bistrattato le donne - spiega Salvo Nugnes, ideatore e organizzatore dell'evento -. Eppure l'arte è donna per natura. Il panorama artistico mondiale purtroppo è ancora maschilista e il nostro obiettivo è creare un'inversione di tendenza. Questa è sicuramente la più grande ambizione della Biennale di Milano". In esposizione le opere di Maria Pia Severi, Gabriella Martino, la cubana Damisela Pastors, Emanuela Corbellini e tante altre ancora.
All'inaugurazione hanno partecipato la giornalista Silvana Giacobini, l'attore Pippo Franco e il sociologo e scrittore Francesco Alberoni. "L'arte che sorge dalla terra e che è bellezza che ci invade è un'arte femminile, non la fanno gli uomini così come non scrivono lettere d'amore - ha detto Alberoni -. Io imparo dalle donne. Per loro la rivoluzione è già avvenuta ma non si è ancora trasferita sul piano economico e del potere". La Biennale di Milano è fatta anche di appuntamenti: sabato 14 conferenza di Vittorio Sgarbi, con un intervento musicale di Lello Milucci del teatro San Carlo di Napoli.