Milano, 1 novembre 2016 - "Fuori i fascisti dalle città". La scritta, lunga oltre dieci metri, e pitturata in rosso, rosa e blu è stata tracciata nella notte su uno dei muri in mattoni rossi lungo la Darsena. Un insulto alla Lega Nord e la scritta "Le barricate contro i padroni" completano il quadro. Le tag sono già state segnalate alla polizia locale. Da questi al Comune che a breve le farà rimuovere. Più o meno nelle stesse ore in Zona 8, Casa Pound sfilava sotto la Montello contro i profughi ospitati nella caserma. I muri sui Navigli e sulla Darsena sono spesso presi di mira con graffiti, murales e disegni di ogni tipo. In questo caso, la scritta è stata verniciata mentre in via Caracciolo manifestavano CasaPound e le forze del centrodestra contro i profughi ospitati nella caserma.
La Polizia locale si è subito mossa per far cancellare la scritta e domani provvederà a mettersi in contatto con 'Nucleo intervento rapido' per far pulire i muri imbrattati. Nel frattempo è stata anche avvertita la Digos per indagare sugli autori e si provvederà a visionare le telecamere per vedere se sarà possibile identificarli. "È inaccettabile - commenta l'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza - che si deturpi la Darsena con la scusa di fare battaglie giuste. L'imbrattamento è sempre sbagliato".