Milano, 4 novembre 2017 - Il Global Nutrition Summit 2017 di Milano, che si svolge a Palazzo Reale, riunisce rappresentanti di governi, città, agenzie internazionali, incluse Fao e Oms, fondazioni, organizzazioni della società civile e aziende per velocizzare i tempi di risposta globali alla malnutrizione, la causa principale di quasi la metà delle morti di bambini. L'evento, che punta a fronteggiare la crisi mondiale della fame, secondo gli organizzatori ha raccolto donazioni per un valore di 3,4 miliardi di dollari, di cui 640 milioni destinati a nuove iniziative.
Presente al summit anche l'ex segretario generale Onu, Kofi Annan, oltre, fra gli altri, al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e al sindaco Giuseppe Sala. "L'Italia - ha detto Lorenzin - è fiera di ospitare questo primo incontro mondiale del Decennio di azione delle Nazioni Unite sulla nutrizione. Da tempo il nostro Paese si schiera a favore di un miglioramento della nutrizione e della sicurezza alimentare a livello globale, come testimoniato dall'Expo 2015 di Milano. Auspichiamo che questo summit dia nuovo slancio alla lotta della comunità internazionale alla malnutrizione".
Per Kofi Annan, intervenuto al summit in qualità di presidente della fondazione che porta il suo nome, "la crisi globale della malnutrizione mette a rischio il benessere fisico e mentale delle generazioni presenti e di quelle future. È possibile fare passi avanti nella lotta all'iponutrizione e all'obesità soltanto con impegni mirati, quali quelli presi oggi. Occorrono con urgenza ulteriori investimenti affinché le persone, le comunità e le nazioni possano conseguire il loro pieno potenziale", ha aggiunto l'ex segretario generale dell'Onu.