REDAZIONE MILANO

Bici rubate, ogni anno 18mila. Furti e mercatini illegali: LA MAPPA

L'esperimento di Ciclobby: "Abbiamo recuperato una carcassa di bici razziata. Era rimasto il telaio al palo. L’ho tolto col seghetto e nessuno mi ha fermato...". Fra le zona più bersagliate Porta Nuova, Bocconi e San Babila di MARIANNA VAZZANA

Ladro di biciclette in azione

Ladro di biciclette in azione

Milano, 7 marzo 2016 - «Dico solo questo: abbiamo recuperato una carcassa di bicicletta, nostra, precedentemente rubata, di cui era rimasto solo il telaio legato a un palo. Mi sono messo di buona lena, col seghetto, in strada. E nessuno mi ha bloccato. Quindi non ci si deve meravigliare se i ladri agiscono indisturbati». Parla Marco Capecchi, di Fiab-Ciclobby Milano. A leggere le segnalazioni sui social network, gli appelli disperati per rintracciare la propria dueruote e gli annunci di sparizioni, l’impressione è che i furti siano frequentissimi. Quanti all’anno? Sicuramente migliaia. Non esistono dati ufficiali, anche per via della scarsa propensione a denunciare. Ma gli addetti ai lavori, dagli appassionati ai gestori di pagine dedicate sui social, stimano che siano almeno 10mila. «Un dato che mi sembra piuttosto basso», dice Capecchi. Una fonte qualificata si spinge oltre: 18mila casi. Significherebbe quasi 50 al giorno. Due bici all’ora nelle grinfie dei manolesta. Possibile? Sulla pagina Facebook “Bici rubate a Milano - segnalazioni ed avvistamenti!” l’ultima vittima ha scritto ieri: «Mi hanno rubato a Baggio una Brompton 2 marce, grigio chiaro». Riporta i numeri di telaio e di serie, pubblica fotografie e tiene le dita incrociate. Specifica di aver sporto denuncia ai carabinieri.

 

 

 

Una mosca bianca: da un’indagine Fiab del 2012 è emerso che a Milano, su 606 cittadini-ciclisti intervistati, 465 persone dichiaravano di aver subito il furto di una bici ma solo 102 (il 21%) lo aveva denunciato. «Noi consigliamo di fotografare sempre la propria bicicletta e il numero di telaio, per ogni evenienza», continua Capecchi.  Ma fermare i ladri di biciclette è un chiodo fisso. Palazzo Marino, interpellato, risponde che in città esiste un’attività di recupero bici rubate svolta da agenti della polizia locale in pattuglia che operano soprattutto nelle aree dove i furti sono più frequenti. Nel 2015 sono state sequestrate circa 130 bici rubate e, tra queste, una quarantina è stata restituita ai proprietari. Impossibile stabilire con certezza quante ne vengano sottratte ogni giorno. Ma i velocipedi trovati, precisa il Comune, vengono periodicamente pubblicati su Facebook e sito istituzionale per consentire ai derubati di individuarli e riprenderli. Il Movimento 5 Stelle, però, chiede di istituire un’unità specializzata della polizia locale per contrastare i furti di bici. «Lo abbiamo chiesto io e Paola Carinelli, la nostra portavoce alla Camera – spiega Patrizia Bedori, candidata sindaco –. Per alcune settimane è stato svolto un servizio mirato che ha dato ottimi risultati ma, inspiegabilmente, è stato interrotto. Perché?» marianna.vazzana@ilgiorno.net