Milano, 23 giugno 2017 - Adesso ci sono . Ieri sono stati inseriti nel Bilancio del Comune i primi fondi del pluricitato «Patto per Milano», quello firmato dall’allora presidente del Consiglio, Matteo Renzi, con il sindaco Giuseppe Sala. L’appostamento, per dirla in gergo tecnico, è stato formalmente completato ieri con l’approvazione in Consiglio comunale: 29 i voti favorevoli alla delibera per la variazione del Bilancio di previsione 2017-2019, 3 i voti contrari e 10 gli astenuti. In tutto sono 85 i milioni di euro che entrano nelle disponibilità di Palazzo Marino. Risorse per le quali è già nota la destinazione. A far la parte del leone sono gli interventi relativi al trasporto pubblico ed in particolare alle linee della metropolitana.
Il progetto più oneroso è quello per garantire la connessione e l’interscambio tra la Metropolitana 3, la gialla, e la Metropolitana 4, quella che entro il 2022 dovrà collegare l’aeroporto di Linate alla stazione ferroviaria di San Cristoforo, all’altezza della fermata Sforza-Policlinico. Perché questo sia possibile è necessario costruire un tunnel che unisca la stazione «Crocetta» della gialla alla stazione «Sforza Policlinico» della blu. Subito dopo, ecco un altro intervento cardine della mobilità di domani: il prolungamento della Metropolitana 5, la lilla, fino a Monza.
Sono 16 i milioni di euro riservati alla progettazione della tratta aggiuntiva della lilla, reclamata a gran voce dalla Brianza. Sul tema, ieri, è intervenuto Renato Mazzoncini, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, ora primo azionista proprio della lilla: «Nella società Metro 5 siamo entrati non per gestire ma per dare una mano sul prolungamento» ha assicurato. Il Patto per Milano prevede poi 15 milioni di euro per finanziare l’acquisto di 42 autobus elettrici per il trasporto pubblico locale. Ma non è finita. Un altro prolungamento per il quale il Patto stanzia risorse è quello della Metropolitana 1, dal quartiere di Baggio al quartiere Olmi. In questo caso sono garantiti 8 milioni di euro, ovviamente utili e sufficienti solo per stendere il progetto.
Il capitolo mobilità si chiude con i 2,5 milioni di euro coi quali si andranno ad aumentare le frequenze della Metropolitana 2, la verde, e, infine, il milione e mezzo per la realizzazione della metrotranvia tra Cascina Gobba e il quartiere Adriano. Non solo mobilità. L’altra priorità alla quale far fronte fa rima con Seveso, il fiume esondato più volte negli ultimi anni. Sette i milioni di euro previsti per realizzare lavori di pulizia e opere di contenimento delle acque. Da ultimo il trasferimento di 10 milioni di euro per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici. All’interno della variazione di bilancio approvata ieri ci sono anche le quote del risultato dell’avanzo di amministrazione del 2016, quantificate in 37,5 milioni di euro e destinati agli investimenti, con l’aggiunta dell’utilizzo di risorse da devoluzione di mutui per 19,6 milioni. giambattista.anastasio@ilgiorno.net