Bussero, 3 febbraio 2018 - Renoir e Monet, Rembrandt, Magritte e Tiziano: originale e riletturae. Con interpreti particolarissimi: gli anziani delle Case Famiglia della Fondazione Mantovani Sodalitas Onlus, protagonisti della mostra «Vivere l’Arte», approdata alla Casa Famiglia di Bussero dopo l’inaugurazione di successo a Villa Clerici di Cuggiono. La mostra è visitabile in Rsa sino al prossimo 12 febbraio, e ne vale la pena. «Un gioco d’arte, cui i nostri anziani si sono prestati con gioia e con molta autoironia».
Il taglio del nastro nei giorni scorsi, alla presenza di ospiti e personale, operatori e volontari e famiglie. Il vernissage artistico, e poi un concerto del duetto di violinisti Gaspare Raule e Giulia Raule. C’erano anche il Direttore Generale di Fondazione Mantovani Sodalitas Onlus Michele Franceschina e Marinella Restelli, responsabile e coordinatrice di tutte le attività di animazione che si svolgono nelle Case Famiglia del Gruppo. Un’idea semplice, ma straordinaria. Un quadro celebre, del calibro della «Primavera» di Monet, o della «Signora in giardino», del medesimo artista, e una sessione fotografica per ricostruirlo, nel rispetto massimo dei dettagli, con protagonista un anziano della struttura. Le opere «rivisitate», e rilette spesso in chiave ironica e divertita, sono ben 39: fra queste, ancora, «La colazione dei canottieri» di Pierre-Auguste Renoir nel 1882, il celeberrimo «Autoritratto» di Vincent Van Gogh del 1889, «La Madonna zingarella» dipinta da Tiziano nel 1512. Tanti gli attori che hanno prestato volto e panni ai soggetti prediletti degli artisti: fra questi, e in ben due dipinti, anche un’anziana ospite del gruppo Alzheimer.