Milano, 10 settembre 2017 - Bruce Springsteen, Pearl Jam, Bon Jovi, Ligabue e Cesare Cremonini. Allo stadio di San Siro la prossima sarà un’estate rock. Certo, mancano ancora nove mesi alla prossima stagione musicale al Meazza, ma i promoter delle star italiane e internazionali, da Live Nation a Barley Arts fino a Friends & Partners, si sono già messi in moto per prenotare date nella Scala del calcio (e del rock). Nulla di ufficiale, almeno per ora. Ma fonti bene informate raccontano che i cinque artisti in pole position per il giugno e luglio a San Siro sono quelli sopracitati.
Ripartiamo da Cesare Cremonini. Per il cantautore bolognese si tratterebbe di un esordio assoluto a San Siro, un punto d’arrivo della sua carriera ormai quasi ventennale, iniziata nel 1999 come frontman dei Lunapop e proseguita da solista dal 2002 in avanti. Sono passati tre anni dal suo ultimo album Logico e due dall’ultimo tour nei palazzetti. Il nuovo disco di Cremonini uscirà il prossimo 24 novembre e Cesare è pronto alla consacrazione del Meazza. Diverso il discorso per Ligabue, che, dopo l’operazione alle corde vocali, il 4 settembre a Rimini è ripartito in tour nei palazzetti e venerdì e ieri si è esibito al Forum di Assago. Il rocker di Correggio ha alle spalle già 11 concerti a San Siro (è al secondo posto in classifica dopo i 23 show al Meazza di Vasco Rossi) e intende suonare le canzoni del suo ultimo album Made in Italy nello stadio milanese. Un obiettivo annunciato dal manager del Liga, Claudio Maioli, il 27 novembre 2016 al raduno del «Bar Mario» (il fan club della rockstar) al Nelson Mandela Forum di Firenze: «Luciano tornerà in tour negli stadi nell’estate 2018». Il Meazza lo aspetta.
Dagli italiani agli americani. Springsteen, Pearl Jam e Bon Jovi puntano su un ritorno a San Siro. La storia del Boss nello stadio milanese merita un discorso a parte: la rockstar a stelle e strisce al Meazza ha fatto alcuni dei suoi concerti più memorabili, dal primo del 21 giugno 1985 a quello sotto la pioggia del 28 giugno 2003 fino alla doppietta del 3 e 5 luglio 2016. In totale sette concerti a San Siro (Springsteen è al terzo posto in questa particolare classifica). In attesa dell’«ottava meraviglia», il Boss a gennaio si esibirà per tutto il mese al Walter Kerr Theatre a Broadway, New York City (i 20 show sono già «sold out»), ma è pronto per tornare a esibirsi nei grandi stadi, Meazza incluso. Pronti a tornare sulle scene anche i Pearl Jam, il cui ultimo album, Lightning Bolt, risale al 2013. La band di Eddie Vedder ha fatto il suo esordio al Meazza il 20 giugno 2014 proprio durante il tour seguito a quel disco. Secondo alcune indiscrezioni, i PJ potrebbero incidere presto un nuovo album e ripartire in giro per il mondo. I fan della band di Seattle, intanto, hanno potuto ascoltare Eddie Vedder lo scorso 24 giugno in un concerto solista al Firenze Rocks per 50 mila spettatori: un’esibizione indimenticabile che ha fatto crescere la voglia di un ritorno dei PJ nelle arene italiane. San Siro si prenota. Probabile il ritorno anche dei Bon Jovi, che hanno già suonato al Meazza il 29 giugno 2013: la coreografia dei fan sugli spalti fece commuovere il leader di origini italiane.
L’ultima nota: buone notizie per i fan del rock. Inter e Milan, che gestiscono San Siro tramite la società M.I. Stadio, hanno accantonato il proposito di riservare il Meazza solo alle partite di calcio. San Siro è rock e lo resterà.
massimiliano.mingoia@ilgiorno.net