RE.MI.
Cronaca

Esperti di ginnastica con i maestri: Comune e Regione fanno squadra

Palazzo Marino punta 250mila euro sul piano «A scuola di sport»

Sempre più iniziative per portare lo sport nelle scuole

Milano, 20 novembre 2017 - Sul banco 250 mila euro per per sostenere lo sport nelle scuole primarie. Così il Comune di Milano scende in campo aderendo al progetto della Regione «A Scuola di Sport» e facendosi carico della spesa per le classi che non si sono posizionate nella graduatoria del Pirellone. Il piano, sul quale la Lombardia ha stanziato complessivamente un milione di euro, prevede esperti laureati in scienze motorie o diplomati Isef da affiancare all’insegnante un’ora alla settimana per educazione fisica. Sono state approvate in Giunta le linee di indirizzo per la convenzione da stipulare con l’Ufficio scolastico regionale e il Comitato regionale del Coni che permetterà di garantire un cofinanziamento - di massimo il 35% - per l’integrazione delle risorse messe a disposizione a livello regionale. Da bando regionale, infatti, le scuole per poter partecipare al progetto devono cofinanziarlo con risorse proprie o con il contributo per proprio Comune per una quota minima del 25%.

Destinatarie tutte le classi dalla prima alla quinta: gli alunni delle primarie di Milano sono complessivamente 132.239. Oltre all’affiancamento di un esperto per un’ora alla settimana è prevista la presenza di un tutor supervisore per favorire l’acquisizione da parte degli allievi di abilità motorie per lo sviluppo della personalità, considerata non solo sotto il profilo fisico, ma anche cognitivo, affettivo e sociale, e il coinvolgimento degli alunni con disabilità e degli alunni che presentano difficoltà di inserimento nel gruppo di classe.

«Proseguiamo nella nostra politica di sostegno allo sport di base – spiega l’assessore al Turismo, Sport e Qualità della Vita, Roberta Guaineri –. L’educazione motoria a scuola è uno dei primi momenti di approccio alla pratica sportiva, un momento fondamentale nella crescita dei bambini, nella formazione dell’individuo e nella predisposizione dello sportivo che verrà; è quindi molto importante che l’insegnamento venga affidato a professionisti in grado di elaborare un piano didattico che abbia allo stesso tempo comprovati fondamenti scientifici e pedagogici». Per le classi che non si sono classificate in posizione utile per ricevere il finanziamento di Regione Lombardia è stata prevista una spesa di massimo 250mila euro che sarà a disposizione del comitato regionale del Coni dopo la sottoscrizione di una convenzione.