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Sangue in stazione Centrale, giovane accoltellato: arrestato 27enne con 9 alias

L'uomo è stato identificato la prima volta in Italia nel 2011, ha 9 alias diversi e precedenti per resistenza e violenza legati a due rivolte avvenute nei centri di accoglienza del sud Italia

Forze dell'ordine in Stazione Centrale

Forze dell'ordine in Stazione Centrale

Milano, 9 settembre 2017 - E' stato arrestato dalla Squadra Mobile il presunto responsabile dell'accoltellamento avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì notte alle 2.30 in piazza Duca d'Aosta, zona Stazione Centrale, ai danni di un 22enne del Gambia, poi soccorso al Policlinico. Si tratta di un connazionale della vittima, un altro gambiano, di 27 anni, con precedenti, ora a San Vittore.

L'uomo è stato identificato la prima volta in Italia nel 2011, ha 9 alias diversi e precedenti per resistenza e violenza legati a due rivolte avvenute nei centri di accoglienza del sud Italia.  Gli agenti del commissariato Garibaldi-Venezia e i colleghi hanno raccolto informazioni e dopo un po' di resistenze, un gruppo ha indicato precisamente il presunto aggressore. Poco prima qualcuno aveva fornito una descrizione precisa, parlando anche di un cappellino da baseball giallo. L'uomo, alle 17 di giovedì, è stato infine individuato in Centrale, ed ha estratto dalla tasca destra un coltellino a serramanico che però non è riuscito a utilizzare perché è stato immediatamente bloccato dai poliziotti.

Il 22enne del Gambia, colpito con un'arma da taglio all'addome, è stato trovato a terra. Nessuno era vicino a lui. Il ragazzo è stato portato in condizioni gravi al Policlinico dagli operatori del 118. Ad accorgersi del giovane che era riverso a terra in piazza Duca D'Aosta, angolo Luigi di Savoia, nei pressi della stazione del Bike Sharing e vicino ad un chiosco di bibite, è stato un mezzo dell'Amsa, che ha poi avvertito i vigili. Il 22enne è stato colpito molte volte all'addome con un coltello. L'arrestato ha ammesso di aver litigato con un connazionale che, a suo dire, lo avrebbe infastidito mentre era ubriaco. Secondo la Squadra mobile il movente del tentato omicidio sarebbe proprio una lite scoppiata per futili motivi. Ieri il ferito, che è ancora ricoverato in terapia intensiva, ha riconosciuto il suo aggressore su un album segnaletico.