Milano, 7 gennaio 2012 - ReNoir e WOW Spazio Fumetto, il Museo del Fumetto di Milano, celebrano l’eclettica figura di Giorgio Gaber con una mostra e uno spettacolo ispirati al volume a fumetti di ReNoir “G&G” di Barzi e Gerasi.
Proprio nel cuore di Milano, al Piccolo, il 12 gennaio 1971 Gaber debutta con lo spettacolo che riscriverà le regole della presenza scenica: Il Signor G apre le porte al cosiddetto “teatro canzone”. A distanza di decenni l’impronta del Signor G rimane indelebile e non solo in ambito teatrale. Per ricordarlo, ReNoir e WOW Spazio Fumetto organizzano un doppio appuntamento in collaborazione con la Fondazione Franco Fossati e la Sergio Bonelli Editore e il patrocinio della Fondazione Gaber.
Si inizia giovedì Il 12 gennaio, ore 18.30, con l’inaugurazione della mostra “G&G - Gaber a fumetti” con tavole tratte dall’omonimo libro pubblicato da ReNoir con testi di Davide Barzi e i disegni di Sergio Gerasi. La mostra si arricchisce anche di una raccolta di illustrazioni inedite che numerosi illustratori, tra cui Giampiero Casertano, Massimo Giacon, Alessandro Poli, Alberto Ponticelli, hanno realizzato appositamente per questa occasione. Oltre all’esposizione degli inediti ispirati alla figura di Gaber, la Sergio Bonelli Editore collabora alla mostra mettendo a disposizione una selezione di illustrazioni tratte dal numero 233 della serie Dylan Dog, “L’Ospite sgradito” di Michele Medda e Angelo Stano, in cui l’indagatore dell’incubo è protagonista di una storia ispirata al monologo “Il grigio”, scritto da Gaber con Sandro Luporini e portato in scena e su disco nella stagione 1988/1989.
“G&G” è la prima opera a fumetti interamente dedicata a Giorgio Gaber e alla sua poetica, un viaggio nella sua mente e nel suo pensiero mediante i suoi dischi, i suoi spettacoli e i suoi personaggi. Attraverso il “bambino G” e le sue difficoltà a fare i conti con la bizzarra realtà, familiare e sociale, che lo circonda, il lettore è portato per mano attraverso il teatro canzone di Gaber, “quelle parole mai prevedibili: una canzone d’amore che diventa politica, un monologo politico che diventa comico, una pausa che fa riflettere e poi magari ridere oppure indignare” (dalla prefazione al volume, scritta da Claudio Bisio). Davide Barzi ha dato coerenza narrativa a una discografia ampia e articolata, mentre Sergio Gerasi, dopo un attento studio di Gaber, è riuscito a riportarne su carta la gestualità e l’espressività, rendendolo vivo e dinamico anche in un mezzo espressivo “fermo”. Il libro, già giunto alla seconda edizione, si è aggiudicato nel 2010 il premio Full Comics come miglior graphic novel dell’anno.
La mostra, a ingresso libero, rimarrà aperta dal 12 gennaio al 5 febbraio, dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19 e sabato e domenica dalle 15 alle 20 (lunedì chiuso). Il catalogo delle opere esposte, a cura di ReNoir, è in vendita presso lo shop di WOW Spazio Fumetto. A disposizione del pubblico anche il volume “G&G” di Barzi e Gerasi, da cui sono tratte le illustrazioni, pubblicato da ReNoir.
L’omaggio al Signor G prosegue venerdì 27 e sabato 28 gennaio (ore 21) con lo spettacolo di teatro-canzone illustrato “G&G – Omaggio a Gaber”. Due serate a cura dei Formazione Minima e Sergio Gerasi dove viso, corpo e voce di Gaber vengono affrontati in una luce nuova, attraverso disegni realizzati nel corso di un concerto, con le immagini che commentano le parole e le melodie che suggeriscono nuove immagini. I brani messi in scena sono per gran parte quelli utilizzati anche nel libro di cui Gerasi è illustratore: si va da Giuoco di bambini: io mi chiamo G (1970) a Lo shampoo (1972), da Chiedo scusa se parlo di Maria (1973) alla postuma La parola io (2003), passando per La libertà e Un’idea (1972), fino a Io come persona. In parallelo, Sergio Gerasi disegna suggestioni che amplificano le emozioni delle parole e delle musiche di Gaber e Luporini.
WOW Spazio Fumetto
Viale Campania, 12 - 20133 Milano
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