REDAZIONE MILANO

Recuperati tre preziosi dipinti rinascimentali trafugati da nazisti nel 1944

I dipinti, tuttora in sequestro, sono stati affidati alla Pinacoteca di Brera VIDEO Le opere presentate a Brera

Il ecupero dipinti razziati nel 1944 dalle truppe di occupazione naziste a Camaiore (LU) -

VMilano, 18 aprile 2016 - Tre "importantissimi dipinti" che erano stati trafugati nel 1944 dalle truppe di occupazione naziste in Toscana, a Camaiore (Lucca) sono stati recuperati dai carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio culturale. Si tratta di tre opere, risalenti al XV secolo, presentati oggi presso l'Accademia di Brera

La storia risale al periodo delle leggi razziali del fascismo e, nella fattispecie, si riferisce al 1940 e a dipinti che erano in possesso della famiglia ebrea Borbone-Parma e che sono poi finiti nelle mani delle truppe di occupazione tedesche. Le opere sono: una "Madonna con Bambino", attribuita a Cima da Conegliano (1460-1518), una "Trinità", attribuita ad Alesso Baldovinetti (1425-1499) e una "Circoncisione/presentazione di Gesù al Tempio", firmato in cartiglio in basso al centro "Jeronimus ex libris", Girolamo Dai Libri (1474-1555). Il 3 dicembre 2014, i Carabinieri di Monza hanno individuato, nel corso di indagini documentali, l'opera di Cima da Conegliano presso l'abitazione di una famiglia milanese che l'aveva ereditata da un avo collezionista. Nel medesimo contesto è stato individuato un altro dipinto, sempre proveniente dalla collezione Borbone-Parma, la "Trinità", di Baldovinetti. Poco dopo i militari hanno individuato anche la "Circoncisione di Gesù al Tempio", di Girolamo dai Libri. Le opere ritrovate dai Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Milano, sono state sequestrate poiché possedute in violazione delle norme, emanate tra il 1946 ed il 1950, che obbligano alla restituzione dei beni sottratti, con violenza, dal territorio degli Stati facenti parte delle Nazioni Unite, ad opera delle truppe tedesche durante il secondo conflitto mondiale. I dipinti, tuttora in sequestro, sono stati affidati alla Pinacoteca di Brera.