Milano, 17 marzo 2016 - Un militare della Guardia di Finanza della compagnia di Magenta, che questa mattina avrebbe dovuto testimoniare in un processo, ha avuto un arresto cardiaco e si è salvato grazie a uno dei quattro defibrillatori collocati da qualche anno a Palazzo di Giustizia di Milano.
All'uomo, che si è accasciato nell'atrio del primo piano, sono stati praticati subito i primi soccorsi dal personale amministrativo presente in quel momento ed è stato rianimato grazie proprio al corretto utilizzo dell'importante apparecchio salvavita. Il tutto in attesa dell'arrivo dell'ambulanza, giunta dopo circa 10 minuti, che lo ha trasportato all'ospedale San Raffaele dove ora è ricoverato. I defibrillatori, da quanto è stato spiegato, sono stati messi in dotazione del Tribunale milanese alcuni anni fa e per ora ce ne sono quattro in totale nei sette piani del Tribunale milanese.