Majorino denuncia su Fb: "Ricevo minacce e auguri di morte sul caso moschee"

"Nulla MAI ci farà retrocedere sulla strada dell'integrazione culturale e religiosa", sottolinea l'assessore e candidato alle primarie per il centrosinistra Pierfrancesco Majorino che ha ricevuto molti attestati di solidarietà. Morelli: "Un incapace"

L'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano Pierfrancesco Majorino (Newpress)

L'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano Pierfrancesco Majorino (Newpress)

Milano, 4 gennaio 2016 - Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano, denuncia su Facebook: "Sto ricevendo minacce e auguri di morte rivolti a me e alla mia famiglia in relazione alle moschee. La dico piatta: nulla MAI ci farà retrocedere sulla strada dell'integrazione culturale e religiosa". Majorino è anche candidato alle primarie del centrosinistra per le prossime elezioni e  Piu' volte l'assessore e' intervenuto sul problema dei luoghi di culto chiedendo che non venga preso in giro il mondo musulmano milanese, stabilendo "il come e il quando", e procedendo con il bando della giunta, che attribuisce delle aree per la realizzazione di nuove moschee. "Lo dico anche ai montatori di odio professionisti della Lega Nord e del centrodestra: noi andiamo avanti!", ha chiosato nel suo post sul social network.

Majorino ha ricevuto subito la solidarietà dell'altro assessore candidato alle primarie, Francesca Balzani, e del responsabile sicurezza del Pd Emanuele Fiano. «Accoglienza e inclusione - ha assicurato il vicesindaco Balzani in un comunicato - sono e rimarranno un tratto distintivo della nostra giunta e della nostra coalizione. Nessuno può pensare di farci cambiare idea con le minacce». «La mia più grande solidarietà a Pierfrancesco Majorino per le minacce ricevute da lui e dai suoi famigliari, per il suo lavoro sulla strada doverosa dell'integrazione religiosa e del diritto costituzionale al culto. Nessuno - ha scritto Fiano su Facebook - impedirà alla democrazia italiana e alle amministrazioni locali come quella di Milano, di proseguire nella strada dell'integrazione e del dialogo con l'apertura mentale di chi vuole costruire un futuro di pace e la durezza di chi come noi vuole opporsi con tutta la propria forza ad ogni forma di integralismo fondamentalista o peggio di terrorismo».

E su Twitter Corrado Passera parla di "minacce inaccettabili a Pierfrancesco Majorino: visioni diverse per il futuro di Milano ma uniti contro la violenza per il bene della nostra città".

Sostegno anche dagli islamici. "La Casa della Cultura Musulmana ringrazia l'assessore Pierfrancesco Majorino per la sua coraggiosa posizione riguardante la questione delle moschee a Milano, sperando che questo disagio della nostra comunità e della città di Milano venga risolto al più presto". Lo scrive Mahmoud Asfa, presidente del consiglio direttivo della Casa della Cultura islamica di via Padova, sulla sua pagina Facebook.

Sul caso interviene anche la Lega Nord. L'assessore milanese Pierfrancesco Majorino «fa bene a segnalare alla polizia testi che considera minacciosi», dice il capogruppo del Carroccio a Palazzo Marino, Alessandro Morelli, che però in un comunicato lo definisce «un incapace». «Confermiamo la vicinanza a chiunque si senta in pericolo, ma - ha aggiunto - non possiamo restare indifferenti alle continue provocazioni di un incapace nel gestire l'Amministrazione milanese nel tentativo di alzare i toni della polemica solo per raccogliere qualche votarello alle proprie primarie interne». Majorino, ha ricordato Morelli, ha accusato i leghisti di creare un clima difficile battendo sui temi dello scontro di civiltà e approfittando delle paure della gente «ma - ha aggiunto l'esponente del Carroccio - l'unico a fomentare lo scontro di civiltà è Majorino che propone 400 euro al mese per ospitare un clandestino e se ne infischia di quei pensionati al minimo ai quali non rimane che rovistare nelle cassette dimenticate al mercato».