Genova, 7 aprile 2014 - Genova, 7 aprile 2014 – Le pagelle di Genoa-Milan, partita valida per il 32esimo turno di Serie A terminata 1-2 in virtù delle reti di Taarabt, Honda e Motta. DATE QUI I VOSTRI VOTI AI GIOCATORI. LE FOTO DEL MATCH.

MILAN: 6. Fa il minimo indispensabile ma prende tre punti su un campo ostico.
Abbiati: 6. Approccio soft alla gara prima di essere costretto agli straordinari (non sempre puntuali, specie in uscita) dall'assalto della squadra di Gasperini. Sfortunato e incerto in occasione del gol, miracoloso sul diagonale di Sturaro
Bonera: 6. Resta bloccato per non andare mai in inferiorità numerica. La sua capacità di dare equilibrio è uno dei segreti di rinascita del Milan.
Rami: 6,5. Ha 6 partite per convincere Seedorf a chiederne il riscatto. Partita maschia contro Gilardino.
Mexes: 6. Sbaglia tanto, rischia di fare autorete, ma salva sulla linea la rete del possibile pareggio. Cresce nella ripresa.
Constant: 6. E' l'esatto opposto di Emanuelson con cui duella nelle gerarchie di Seedorf: Constant è attento in copertura e assolutamente inadeguato quando ha la palla tra i piedi; l'olandese è ottimo in percussione, ma disastroso in difesa.
De Jong: 6. E' l'unico a dare pressione a centrocampo. Quando cala il Genoa prende il sopravvento delle operazioni.
Montolivo: 5. In debito di ossigeno e di idee complice una condizione approssimativa: Sturaro lo fa dannare in ripiegamento e non riesce mai a rilanciare l'azione.
Taarabt: 7. Contropiedista nato. Dategli cinque metri e andrà dritto in porta. Si giocasse sempre in trasferta, dove ci sono più spazi, si parlerebbe di un giocatore che cambia una squadra: gol e assist di genuina bellezza.
(dal 36'st Birsa: sv. Ex di turno, chiamato in causa per il quarto d'ora di passione)
Kakà: 5,5. Dopo la sbornia della doppietta al Chievo (con tanto di premi e cerimonie) non riesce a ripetersi. Non punge la difesa del Grifone molto sbilanciata alla ricerca del pareggio.
(dal 42'st Poli: sv)
Honda: 5,5. Torna nell'ignavia dopo un paio di uscite convincenti (quantomeno a sprazzi) ma trova la prima (graziosa) rete in campionato. La sua prova però non convince: non riesce a  tenere il ritmo di Marchese e Antonelli che corrono di più e meglio e perde una miriade di palloni.
Pazzini: 5,5. La difesa del Genoa usa le maniera forti. Lui incassa e tace. Utilissimo anche in fase difensiva quando di testa le prende tutte lui su angoli e punizioni tagliate.
(dal 27'st Balotelli: 6. Lo hanno descritto come un appestato – ha viaggiato e pranzato da solo-. Cerca di tenere alta la squadra)
All. Seedorf: 6. Ha l'Inter nel mirino. Appena 5 punti lo dividono da Mazzarri.

GENOA: 6.
Perin sv; De Maio 6; Burdisso 6,5, Marchese 6; Motta 6; Bertolacci 6,5; Sturaro 6,5; Antonelli 5,5 (dal 38'st Konatè sv); Feftatzidis 6,5 (dal 36'st Calaiò: sv); Gilardino 5; Sculli 5,5 (dal 24'st Centurion 5,5). All. Gasperini 5,5.

di Luca Guazzoni