Milano, 8 maggio – Ce l'ha fatta: Giorgio Calcaterra si laurea campione mondiale della Wings For Life 2016 stabilendo alla terza edizione il record assoluto di distanza percorsa con 88,44 chilometri. E' stato proprio il tassista romano l'ultimo atleta al mondo ad essere raggiunto dalla Catcher Car: “Non mi aspettavo di essere il vincitore mondiale, ma soprattutto non pensavo di riuscire a correre per oltre 88 km, il mio obiettivo erano gli 82 km – ha dichiarato il neo campione -. Sono davvero orgoglioso di questo incredibile risultato". Sono stati 3.500 gli atleti tra professionisti, principianti e partecipanti sulla sedie a rotelle, provenienti da tutta Italia, a partire da Piazza Castello. Il via è stato dato alle 13 in contemporanea con altre 33 location dei cinque continenti che hanno ospitato l'evento benefico. Tutto il ricavato delle iscrizioni infatti andrà alla ricerca sulle lesioni del midollo spinale. Nel mondo sono stati 100mila i runner partecipanti per 203 nazionalità diverse. Un vero e proprio "mondiale" dunque della solidarietà e dello sport. Grazie alla loro partecipazione, alle donazioni e alle sponsorizzazioni sono stati raccolti in tutto il mondo ben 6.600.000 euro che andranno alla fondazione Wings For Life.
Fra le donne, la vincitrice in Italia è l’ultratrailer Katia Figini, raggiunta dalla Catcher Car al 51esimo km: “E’ stata un’esperienza bellissima, un momento di condivisione che unisce tante persone in tutto il mondo per una nobile e giusta causa” - ha dichiarato - “Sono davvero felice e soddisfatta di aver partecipato e di aver raggiunto l’obiettivo che mi ero prefissata”. L’ultima che in tutto il mondo è stata raggiunta dalla Catcher Car è la giapponese Kaori Yoshida, che ha corso per 65.71 km battendo il record mondiale per la categoria femminile.
Giorgio Calcaterra ha infine spiegato: "E' stato emozionante tanto quanto vincere il primo posto nel Mondiale di Ultramaratona. Sono felice di sostenere la Fondazione Wings for Life e la ricerca sulle lesioni al midollo spinale, nella speranza che un giorno si possa trovare una cura. Oggi ho corso per tutte le persone che non possono farlo: partecipare alla Wings for Life World significa vivere e condividere, passo dopo passo, emozioni uniche.”