Seregno (Mona Brianza), 14 ottobre 2017 - "Svegliatevi. Voi che avete così a cuore il potere, da essere disposti a vendere l’anima per un po’ di benessere. Non si tratta, come forse può sembrare, di un piccolo compromesso innocuo. Si tratta di una vita che si consegna alla schiavitù, che vende l’anima per avere un po’ di prosperità in più. Svegliatevi. Voi che avete così a cuore i fatti vostri, da essere ciechi, muti e sordi, su quello che capita intorno a voi; da essere indifferenti alle sofferenze e alle invocazioni di quelli che vivono accanto. Oggi siete chiamati a svegliarvi".
Non si è nascosto l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, con i tanti seregnesi che venerdì sera hanno partecipato alla messa nella parrocchia di Sant’Ambrogio. Dopo l’inchiesta giudiziaria che lo scorso 26 settembre ha colpito la città azzerando la giunta del sindaco Edoardo Mazza, l’arcivescovo ha voluto scuotere le coscienze, richiamando tutti i cittadini di Seregno ad un impegno. Tre inconsueti applausi hanno scandito una funzione religiosa che è andata al di là del motivo per la quale era stata organizzata, superata dalla cronaca di questi giorni. A chiudere il tour brianzolo del neo arcivescovo, che venerdì ha visitato le parrocchie di Seveso, Cesano e Seregno, la funzione religiosa serale per il centenario delle apparizioni della Madonna di Fatima.