MONZA , 29 agosto 2017 - No ai concerti, o a un grande evento di massa, durante il fine settimana della Formula 1: è il prezzo che Monza paga alla paura del terrorismo e alla possibilità delle forze dell’ordine di garantire la sicurezza ovunque, tanto in Autodromo quanto in centro città. La possibilità per Monza di organizzare un appuntamento capace di richiamare migliaia di persone durante i giorni del Gran Premio è stata bocciata dalla Prefettura durante l’estate, quando durante i preparativi per allestire le manifestazioni "fuori Autodromo" della kermesse MonzaGp che animeranno il centro storico dal 31 agosto al 3 settembre, è stato detto al Comune di escludere grandi eventi che porterebbero a concentrare un alto numero di persone.
Il livello di attenzione alla sicurezza, che già era elevato da tempo in vista di un appuntamento di primo piano mondiale come il Gran Premio d’Italia, si è ulteriormente alzato dopo l’attentato di Barcellona e ieri, in occasione della presentazione del programma di MonzaGp, il sindaco Dario Allevi ha confermato che nei 4 giorni di festa manca un grande concerto o un evento con artisti di richiamo "per richiesta della Prefettura di non organizzare appuntamenti con alta concentrazione di persone. A maggior ragione dopo Barcellona, bisogna rispettare delle misure di sicurezza specifiche e controllo, come il posizionamento di barriere antisfondamento e new jersey, che ci saranno agli accessi delle piazze del centro, oppure i metal detector in Autodromo".
È un sistema di controlli più esteso e capillare rispetto alle edizioni passare del Gran Premio, come già si è visto durante gli ultimi grandi eventi ospitati a Monza come i maxiconcerti nel Parco o la visita del Papa, e "non ci sono sufficienti forze dell’ordine - ha chiarito il sindaco - per poter garantire il presidio in Autodromo ed poi anche in un grande evento in città negli stessi giorni".
Il piano per la sicurezza del Gran Premio - è in preparazione da mesi e ieri pomeriggio nella Prefettura di Monza e Brianza c’è stato l’ultimo incontro del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico che riunisce tutti gli enti e le autorità territoriali chiamate a garantire prevenzione e pronto intervento nei giorni della Formula 1 in città.
"Tutto è pronto, ci sono solo alcuni dettagli da confermare - spiegava in mattinata il sindaco -. Il livello d’attenzione è alto".