Dario Crippa
Cronaca

Il marchio Lorenzo Riva finisce in fallimento

Chiuso il negozio di Monza. La società già ceduta dallo stilista

Lorenzo Riva durante una sfilata

Monza, 29 maggio 2015 - Il marchio Riva  non c’è più. La griffe legata allo stilista Lorenzo Riva, uno dei più chic e apprezzati d’italia, ha cessato di esistere.

O almeno, così dice una sentenza.

Il Tribunale di Monza - ma si è appreso soltanto nelle ultime ore - ha dichiarato il fallimento con sentenza dello scorso 5 maggio della «Lorenzo Riva & company sr.l.».

In realtà, la situazione è insieme più complicata e più semplice di quanto si possa immaginare. Come spiega lo stesso Lorenzo Riva, "io con quella holding non c’entro nulla".

Il grande stilista aveva infatti ceduto il proprio marchio, legato allo storico negozio di via Carlo Alberto 40, già da diverso tempo. A rilevarlo, appunto, erano stati altri imprenditori, che avevano mantenuto il nome "Lorenzo Riva & company", spostando la sede operativa a un certo punto da via Carlo Alberto, ma a Cinisello Balsamo.

Le cose, dal punto di vista economico, non erano però andate evidentemente bene e si è arrivati appunto l’altro giorno alla dichiarazione di fallimento.

E' stato anche nominato un curatore fallimentare, nella persona della dottoressa Patrizia Riva (ironia della sorte, il cognome è lo stesso ma non è parente dello stilista).

Mai dare per finito però Lorenzo Riva. Lo stilista nato a Monza il 3 ottobre 1938, figlio di una mannequin e di un travet comunale, aveva aperto il suo primo atelier nella sua Monza nel 1958. Dopo aver frequentato grandi artisti come Mimmo Rotella e Lucio Fontana, era diventato per anni direttore artistico per conto del grande stilista Balenciaga.

Il suo vero esordio solista era avvenuto nel 1991 a Roma. Con i suoi abiti da sposa ma non solo, ha vestito alcune delle donne più belle del mondo, da Jerry Hall (la ex di Mick Jagger) a Isabella Rossellini, da Penelope Cruz a Virna Lisi, da Ivana Trump a Whitney Houston e Mafalda d’Aosta.

Dopo aver ceduto il suo marchio e la sua storica boutique, aveva assunto il ruolo di recente di consulente artistico e stilistico di Duomosei, prestigiosa boutique di abbigliamento di lusso aperta in centro da Meregalli vini.

Lorenzo Riva non ha dunque davvero passato la mano. Il suo marchio lo aveva ceduto appunto da tempo, ma la sua mano, la sua firma e i suoi abiti da sposa continuano a vivere.

"Non voglio parlare di questa vicenda, non è interessante, ci pensa il mio avvocato Alessandro Pelucchi del foro di Monza", si chiude a riccio Riva. E alla domanda su dove un potenziale cliente possa rivolgersi per acquistare un abito con la sua firma, lo stilista si trincera dietro a un ineffabile: "Io ci sono sempre, anche se non in un luogo preciso".