
La villetta dove abitava la coppia di Briosco
Briosco (Monza), 21 aprile 2016 - Era finita, tra Cristian Redaelli ed Elena Di Rienzo. Lei aveva pochi giorni prima firmato il rogito per la nuova casa, sempre a Briosco. E aveva passato il weekend a fare il trasloco, da sola, con le sue forze. Stavano anche cercando di trovare una soluzione per la gestione dei figli, ipotizzavano di tenerli 3 giorni per ciascuno. Figli, un maschietto di 4 anni e una bimba di appena 2, che erano qui e non in vacanza con i genitori di lei alle Canarie, come emerso inizialmente, forse proprio per una tutela nei loro confronti. Adesso è finita davvero, per lui: il volo dal “ponte dei suicidi” come è drammaticamente ribattezzato quello di Re Aldino sul Lambro non gli ha lasciato scampo. Per lei, invece, c'è ancora speranza: al San Gerardo di Monza, dove è stata trasportata d'urgenza appena il suocero l'ha trovata priva di sensi nel garage della villetta in via Medici 27, i medici hanno prima verificato la condizione di coma, poi l'hanno sottoposta a un delicatissimo intervento alla testa. Che è riuscito. È stata quindi portata nel reparto di terapia intensiva, dove la prognosi resta riservata. C'è comunque una fiammella di speranza, perchè possa rivedere la luce. “Le ripetevo sempre, stai attenta! Stai attenta! - racconta una amica, nel bar di Seregno dove faceva colazione tutte le mattine, prima di portare il figlio alla materna – chi tiene tutto dentro e sembra tranquillo, poi può avere reazioni improvvise, folli”. E così è stato con i colpi di mazzetta che hanno centrato Elena in testa, prima del volo dal ponte. E di una tragedia che ha distrutto una famiglia e sconvolto l'intera Brianza.