Monza, 26 ottobre 2012 - Tutti assolti 'perchè il fatto non sussiste' gli imputati nel processo al Tribunale di Monza per l'infortunio mortale sul lavoro accaduto il 29 aprile 2010 alla "V.S.P. Bulloneria spa" di via Archimede a Brugherio dove ha perso la vita Massimo Cambiaghi, il vicecapofficina di 44 anni di Brugherio, che ha avuto la testa schiacciata dalla pressa del macchinario a cui stava lavorando.
La sentenza è del giudice Emanuela Corbetta, che ha assolto dalle accuse di concorso in omicidio colposo e violazione delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro i titolari dell'azienda, marito, moglie e figlio, che si spartiscono le responsabilità della spa con oltre 100 dipendenti. Imputata anche l'azienda come società giuridica. I familiari della vittima hanno già ottenuto un risarcimento dei danni.
Secondo l'accusa, la pressa era stata modificata senza dispositivi di sicurezza. Il pm aveva chiesto condanne a 1 anno di reclusione. Gli imputati hanno invece dimostrato che la pressa era in regola e che è stata una manovra errata a causare l'infortunio.
di S.T.
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