Monza, 9 novembre 2012 - E' finita nella bufera per un post su facebook che ha destato clamore. Ha caricato la foto dell'Italia, annegata nella metà meridionale e sotto un commento: "Forza Etna, forza Vesuvio...". Donatella Galli, consigliera provinciale di Monza, non fa nessun passo indietro e non si pente per quanto scritto. “E’ uno scherzo, una goliardata. Non mi scuso e non mi dimetto. I consiglieri provinciali non sono diversi dai cittadini normali, abbiamo diritto a scherzare anche noi. Ho preso un post un po’ ridicolo con il Meridione scomparso e l’ho messo su Facebook - spiega la Galli - ma quella dell’Italia spezzata a metà è la mia filosofia, altrimenti non sarei della Lega. Non voglio certo il Sud sprofondato, ho tanti amici al Sud e non mi auguro sciagure”.

Forza Etna e Forza Vesuvio - dice ancora - è uno scherzo. Mi auguro che l’Etna erutti solo per i turisti, come i siciliani. Una persona sana di mente non può augurarsi una disgrazia. E poi, cinicamente, se ci fosse una tragedia in Meridione poi le spese della ricostruzione saremmo costrette a pagarle noi del Nord come al solito”.
“Per fare quella battuta sui vulcani - dice ancora la Galli - mi sono ispirata a una barzelletta, quella della lampada di Aladino e i tre desideri. Il primo desiderio è che la Terronia sprofondi tutta, il secondo è che riemerga. E poi sprofonda di nuovo. Mi hanno accusata di violenza ma non ho detto di prendere i mitra - spiega ancora - è solo una cosa figurativa. Sono stupita delle reazioni spropositate”.