Cavenago, 29 maggio 2013 - Una tromba d’aria si è abbattuta (GUARDA IL VIDEO) questa mattina, intorno alle 9.30, a Cavenago. La furia del vento ha colpito diversi capannoni presenti lungo l’autostrada A4, gli edifici sino stati scoperchiati e spazzati via (GUARDA LE FOTO). Non si registrano fortunatamente feriti. Alcuni furgoni di una ditta di logistica sono stati ribaltati.  L'azienda più colpita è l'Ortea, dove è stata interrotta l' attività come in altre due ditte confinanti. Danni anche al municipio e all'oratorio, dove sono state distrutte diverse tensostrutture, costruite per ospitare le attività estive della parrocchia. La furia del vento ha provocato danni ai tetti dei capannoni che si affacciano lungo l’autostrada A4.  All'opera ci sono le squadre dei pompieri, carabinieri e protezione civile. Il paese è coperto di lamiere, rami d'albero e detriti.

 

 

LA TESTIMONIANZA - "E’ arrivata all’improvviso, si è infilata sotto il tetto del fienile e lo ha scardinato. Il vento ha sollevato quasi 150 metri di copertura” questa la testimonianza di Marzio Perego, agricoltore, ricostruisce i momenti in cui la tromba d’aria ha colpito Cavenago Brianza. I tecnici della Coldiretti stanno gia’ raccogliendo informazioni presso le aziende agricole della zona per capire l’entità dei danni.

 

LA CONTA DEI DANNI - I fenomeni meteo stanno diventando sempre più estremi - spiega la Coldiretti Lombardia - forti nevicate concentrate in un solo giorno, valanghe d’acqua in poche ore, temperature torride oltre la media d’estate e “vampate” di gelo in inverno. Per gli agricoltori è  sempre più difficile lavorare - dice la Coldiretti - le grandi piogge di queste ultime settimane hanno dato il colpo di grazia alle produzioni agricole con danni stimati in circa un miliardo di euro a livello italiano per la perdita fra il 30 e il 50 per cento delle produzioni principali: dal mais al frutta, dalle verdure al riso.

La Coldiretti ha chiesto l’applicazione dello stato di calamità e l’assessore all’agricoltura della Lombardia, dopo un incontro con il Presidente della Coldiretti regionale Ettore Prandini, ha confermato che ci sono i presupposti per l’applicazione della misura e che la sosterrà presso il Governo. Intanto gli agricoltori stanno cercando in qualche modo di lavorare, provando a fare qualche semina fra uno scroscio di pioggia e l’altro. Secondo le previsioni meteo, il tempo dovrebbe restare instabile almeno fino a sabato.