Perso un orso ne spunta un altro. Cucciolo avvistato in Valsassina

Non si trova invece traccia di M25, scorrazzava tra Italia e Svizzera. Secondo gli esperti si tratta di un giovane maschio che si è trasferito dal Trentino di Stefano Cassinelli

Un orso

Un orso

Dervio, 28 aprile 2015 - Caccia all’orso, in senso metaforico, sulle montagne lariane dopo l’avvistamento di un plantigrado che si aggirava in località Vignago nei pressi di alcune abitazioni. Difficilissimo stabilire chi sia quest’orso: M25 e M7 hanno vagato sul territorio per diversi mesi negli anni scorsi ma secondo gli esperti dovrebbe trattarsi di un giovane esemplare che probabilmente arriva dal Trentino, anche in questo caso dovrebbe essere un maschio.

L'uomo che ha avvistato l’orso si è detto certo che non aveva il radiocollare e quindi si tende a escludere che si possa trattare di M25. L’animale, circa un metro e 40 e un centinaio di chili, appena ha visto l’uomo che passeggiava è fuggito, per altro anche l’escursionista se l’è data a gambe vedendo l’orso. Gli esperti spiegano che è inutile scappare perché comunque l’orso non attacca l’uomo, e se lo facesse sarebbe comunque più veloce di noi a correre, anzi conviene restare fermi per “ammirare” il plantigrado, anche se non è certamente semplice mantenere la calma. Fatto sta che negli ultimi anni gli avvistamenti sono stati diversi e nell’aprile del 2013 l’orso M7 era stato anche filmato dalle foto trappole della Polizia provinciale mentre distruggeva 16 arnie di api per mangiare il miele, l’orso era così goloso che è tornato a rubare miele diverse volte e per questo è stato possibile registrare le sue incursioni. Ora questo nuovo avvistamento fa ipotizzare che la popolazione di plantigradi si stia sempre più spostando dal Trentino e l’esperto Pietro Gatti spiega: «Si tratta di giovani maschi che lasciano le zone dove sono nati per cercare nuovi territori.

Poi fanno ritorno in Trentino perché qui non ci sono femmine ancora. La differenza sulla permanenza o meno di questi animali in un territorio la fa la possibilità di insediarsi stabilmente e questo può avvenire quando qualche esemplare femmina raggiunge l’area». La cosa importante è che questi bellissimi animali non tentino di andare in Svizzera come successo a M13 che dopo essere rimasto tra Alto Lario e Valtellina è passato nella Confederazione elvetica dove è stato abbattuto.