Voghera, 4 dicembre 2011 - Proseguono le indagini che la Procura di Voghera ha disposto sul filone della presunta “Parentopoli” in Asm, cioè la possibile assunzione di parenti in azienda e l’eventuale assegnazione irregolare di appalti. In settimana sono state sentite altre persone informate dei fatti.
E ora nel mirino c’è la posizione di una ditta esterna che svolge svariati lavori per l’ex ditta municipalizzata di via Pozzoni, che negli anni si è aggiudicata diversi incarichi. Gli investigatori starebbero verificando la presenza di un parente o un amico di un dirigente di Asm proprio tra i vertici dell’azienda esterna.
Ulteriori indagini riguardano la costruzione di un parcheggio a Salice Terme. Sembra che quest’opera abbia portato all’assunzione in Asm di un parente di una persona coinvolta nella realizzazione. E non è tutto: pare che sia stato assunto il figlio di uno degli organizzatori della campagna elettorale di una parte politica vogherese. Gli inquirenti stanno verificando il tutto. Per ora non ci sono iscritti nel registro degli indagati.
Per quanto riguarda invece l’indagine sul biodigestore di Voghera, si stanno controllando tutte le autorizzazioni necessarie per poterlo usare, mentre riguardo al Cavo Lagozzo si aspettano gli esiti della perizia del tecnico geologo incaricato dalla Procura. Le analisi sono scattate la settimana scorsa: si tratta di una raccolta di campioni dei terreni che circondano il Cavo per valutare la presenza di metalli pesanti o altre sostanze pericolose. Le indagini, in questo caso, sono affidate alla Guardia Forestale di Rivanazzano.
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