New York Times, riflettori su Pavia: "E' la capitale italiana del gioco d'azzardo"

Pavia, 27 dicembre 2013 - "Capitale italiana del gioco d'azzardo": con questa etichetta Pavia, famosa per la sua universita' e la sua Certosa rinascimentale" è finita in prima pagina sul New York Times di venerdì 27 dicembre, edizione internazionale.

"Molti hanno l'impressione che il gioco d'azzardo dia all'Italia la mano perdente", è questo il titolo del reportage che punta i riflettori sulla questione delle slot machine e del gioco d'azzardo in Italia e su Pavia, che "negli ultimi anni si è guadagnata una nuova, piu' sospetta, etichetta: capitale italiana del gioco d'azzardo". Il servizio di Elisabetta Povoledo mostra quindi "i costi sociali" di un fenomeno toccato anche dal contestato dl salva-Roma, poi ritirato dal governo.

"A dicembre, i parlamentari del Senato, di rado in accordo su qualcosa, hanno deciso assieme di approvare una misura che riduce i fondi a regioni e municipalita' impegnate contro il gioco d'azzardo. Il passaggio ha provocato indignazione, con il premier Letta che ha definito 'un errore' la misura, poi revocata", scrive il quotidiano nell'articolo. E il reportage si concentra su Pavia, dove slot e video lotterie si possono trovare "nei bar, nei tabaccai, dal benzinaio, nei piccoli negozi e nei centri commerciali", scrive il Nyt evidenziando come la citta' sia "semplicemente l'esempio piu' estremo della diffusione del gioco d'azzardo in Italia da quando, 10 anni fa, e' stata allentata la sua regolamentazione".

Nell'ultima decade - rimarca il Nyt - l'Italia e' "diventata il piu' grande mercato del gioco d'azzardo in Europa e il quarto nel mondo dopo Usa, Giappone e Macao". E se "con l'economia ancora debole, anche le spese nel gioco d'azzardo si sono ridotte quest'anno, si prevede che raggiungano 85 miliardi nel 2013", sottolinea l'articolo precisando come "un dollaro su otto speso in media da ogni famiglia italiana, va nel gioco d'azzardo".

Un fenomeno che, divenuto popolare, "comporta molti costi sociali", avverte il foglio newyorchese riportando le critiche di chi, a livello locale, combatte questo trend: "Il governo ottiene i profitti, le regioni i problemi. I commercianti si sentono protetti dal governo. Gli interessi sono alti". E secondo il Nyt, mentre circa 790mila italiani, secondo uno studio sono a rischio dipendenza, l'anno scorso dai profitti legati al gioco d'azzardo sono arrivati "qualcosa come 8,1 miliardi" alle casse dello Stato.