Pavia, 30 dicembre 2013 - «Non solo mi auguro, ma sono sicuro che non ci sia nessuna discriminazione». Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd, commenta così i 2 milioni e mezzo di euro che il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, ha annunciato che sono stati stanziati per Casale Monferrato, mentre la bonifica dell’ex Fibronit di Broni i soldi li sta ancora aspettando.
«L’ennesima discriminazione nei confronti del territorio di Broni», l’attacco al ministro Orlando dal presidente Avani (Associazione vittime amianto nazionale italiana), Silvio Mingrino. «Sappiamo che a Casale Monferrato — dice invece Villani — i soldi servivano per finire la bonifica, un intervento importante, tanto quanto Broni». E Villani replica alle accuse di Mingrino alla politica locale, incapace di far arrivare a Broni quei soldi che invece per Casale sono stati stanziati.
«I nostri due parlamentari pavesi del Pd, Chiara Scuvera e Alan Ferrari — dice Villani — hanno presentato un’interrogazione, noi come Gruppo in Regione abbiamo mandato una lettera al ministro Orlando, che si è impegnato a prendere in considerazione anche il caso Fibronit, a venire a Broni per visitare il sito. Da questo punto di vista, noi ci siamo. I soldi devono arrivare: a gennaio inizierà una nuova offensiva per fare arrivare i finanziamenti».
Anche perché di soldi per la bonifica dell’ex Fibronit ne servono parecchi. «Sei milioni di euro —spiega Villani — per il primo lotto della bonifica, già approvata». Soldi che devono arrivare dal ministero dell’Ambiente, perché la Fibronit è un “Sin”, sito di interesse nazionale. « Certo, devono arrivare dal Ministero — conferma Villani — ma credo sia anche giusto mettere il dito sulla piaga di Regione Lombardia. Anche la Regione può fare qualcosa: anzitutto garantire più finanziamenti alla legge regionale approvata, di cui io sono stato primo firmatario. Risorse ben maggioe rispetto ai 2 milioni di euro stanziati finora, che possono aiutare ad affrontare le emergenze ambientali, l’aspetto sanitario per le Asl, poi le bonifiche». Villani propone: «La Regione potrebbe anticipare dei soldi, recuperadoli poi dal Ministero, spostando finanziamenti da un settore a un altro, in particolare a quello delle bonificheda amianto».
di Stefano Zanette
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