MANUELA MARZIANI
Cronaca

Scontri del 5 novembre, dal Consiglio regionale solidarietà al prefetto

Pavia, 'Possibile' interroga i ministri dell'Interno e della Giustizia

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Pavia, 7 marzo 2017 - I fatti accaduti a Pavia il 5 novembre dello scorso anno durante il corteo per la commemorazione per la morte di Emanuele Zilli sono arrivati in Consiglio regionale. E' stata discussa e approvata a maggioranza (26 sì, 14 no), infatti, una mozione presentata da Lombardia Popolare (primo firmatario il pavese Vittorio Pesato), sottoscritta anche da esponenti della Lista Maroni e dal Capogruppo dei Fratelli d’Italia Riccardo De Corato, con la quale si impegna il presidente Maroni ad esprimere “piena solidarietà e vicinanza di Regione Lombardia alla forze dell’Ordine che con il loro impegno e lavoro hanno evitato il contatto tra opposte fazioni senza ricevere l’appoggio e il sostegno del primo cittadino di Pavia”. 

A sostegno della mozione è intervenuta anche l’assessore alla Protezione civile Simona Bordonali che ha parlato “di solidarietà obbligata nei confronti delle forze di polizia perché questa è un’occasione per non far mancare a loro la nostra vicinanza”. Solidarietà anche da parte di Lara Magoni (Lista Maroni). Il Movimento 5 Stelle non ha partecipato al voto. Per la consigliera pavese Iolanda Nanni “non è in discussione la solidarietà alle forze dell’ordine, ma l’uso che si fa di mozioni come queste quando ci sono problemi più seri su cui il Consiglio regionale dovrebbe concentrarsi”. Nel frattempo su richiesta del comitato “100 passi” di Pavia i deputati Maestri, Civati, Brignone e Pastorino del gruppo Possibile - Alternativa libera hanno depositato un'interrogazione a risposta scritta ai ministri Marco Minniti (Interno) e Andrea Orlando (Giustizia) sia per l'ingiustificabile violenza usata dalle forze dell'ordine nei confronti di cittadini che manifestavano pacificamente sia per le gravissime accuse che son state loro rivolte successivamente e per l'intollerabile fuga di notizie sulle indagini.