Castelnovetto, 1 luglio 2015 - Appendeva foglie di Marijuana ai fili del bucato per sostenere l'attività di spaccio del figlio minorenne. Una donna è stata sorpresa ad appendere alcune foglie di marijuana ai fili del bucato, si è giustificata evocando il suo spiccato "senso del commercio". E' stata denunciata insieme al figlio, studente 17enne, M.D., casalinga di 49 anni, originaria di Cagliari, da anni residente a Castelnovetto, in provincia di Pavia.
"Maresciallo, deve capire che in questo mondo chi non ha il senso per il commercio e per gli affari si estingue", si è giustificata coi carabinieri, stando a quanto ricostruisce un comunicato diffuso dai militari. "Con tutti questi drogati in giro, mi fa capire che male sto facendo? E' un'occasione per loro, così evitano di andare a comprare la droga chissà dove. E per mio figlio che, con la speranza nulla di un lavoro, almeno fa un po' di soldini".
Durante la perquisizione, i carabinieri del comando stazione di Mortara hanno trovato sul balcone della signora una settantina di piante di marijuana, coltivate all'interno di vasi di varia capienza. Dai primi accertamenti sembra che il ragazzo vendesse l'erba coltivata ed essiccata a diversi coetanei e compagni di scuola.