Bollate, 12 maggio 2011 - È cominciato ieri mattina davanti ai giudici dell’ottava sezione penale del Tribunale di Milano il maxi processo ai boss della ‘ndrangheta finiti in carcere lo scorso 13 luglio nell’ambito dell’operazione «Infinito». Tra gli arrestati anche i vertici della locale di Bollate, della locale di Rho e dopo 192 giorni di latitanza il boss Vincenzo Mandalari. Trentanove imputati hanno scelto il rito ordinario, mentre altri 119 verranno giudicati con il rito abbreviato a partire dal 9 giugno. Tra di loro anche il boss bollatese Mandalari, in carcere ad Ancona, in attesa che la direzione penitenziaria accolga l’istanza di avvicinamento presentata dal suo avvocato Manuel Gabrielli e già approvata dal giudice di sorveglianza. Prima dell’inizio del processo le telecamere della Rai sono state allontanate: nessun operatore ha potuto riprendere quanto accaduto in aula. In aula, dei 39 imputati, ce n’erano più di una trentina nelle gabbie, tra cui l’ex carabiniere della Compagnia di Rho, Michele Berlingieri. Il processo è stato aggiornato al 14 giugno. Si sono presentati come «persone offese» che intendono costituirsi parte civile gli avvocati di due soli Comuni lombardi, quello di Bollate e quello di Pavia.

«Siamo stati il primo Comune in Lombardia a costituirsi parte civile. Credo sia un atto dovuto di rispetto nei confronti della città di Bollate - spiega il sindaco, Stefania Lorusso -. Vogliamo tutelare l’onore di tutti i cittadini bollatesi che nulla hanno a che fare con i fenomeni mafiosi. E vogliamo dimostrare che questa amministrazione mette distanza tra sé e la criminalità organizzata, dimostrando di non avere alcuna paura nell’esporsi in prima linea nella lotta contro la mafia, un fenomeno che infanga e disonora l’intera città. Questo atto sottolinea ancora una volta che stiamo svolgendo un lavoro serio ed efficace di contrasto alla mafia». Dopo il maxi blitz dello scorso luglio, su proposta del sindaco bollatese, si era costituito un «Osservatorio della legalità», che vede impegnati più di venti Comuni dell’area nord-ovest di Milano e la Prefettura milanese.