Milano, 8 ottobre 2011 - Una denuncia alla procura distrettuale antimafia contro il Comune di Arese: Frediano Manzi, dell'associazione Sos Usura, l'ha presentata oggi tramite i carabinieri del comune dell'hinterland
con l'obiettivo di "dare un segnale su cosa significa per un'amministrazIone contrastare la mafia". Azione di contrasto che, denuncia Manzi, "le giunte di Arese succedutesi in 15 anni non hanno fatto".
Secondo quanto spiega l'ex presidente di Sos Usura, infatti, risale a 15 anni fa la denuncia "dell'attività di vendita di prodotti taroccati e ricettazione nei box abusivi di un pregiudicato. Una segnalazione rimasta senza conseguenze per tutti questi anni fino a quando nel marzo scorso con un video-denuncia siamo riusciti a far intervenire le autorità e porre fine all'attività illegale che ha fatto prosperare la criminalità organizzata".
"Nel giugno scorso il proprietario di questi box mi ha anche speronato con l'auto e minacciato - aggiuge Manzi -. Ora, dopo tutto questo tempo, i box, costruiti abusivamente, sono stati demoliti". Per Manzi, però, "sono passati 15 anni senza fare niente. Ci si chiede tanto che cosa possono fare le amministrazioni locali contro la criminalità organizzata. Ecco, ad Arese si sarebbe potuto fare qualcosa ma non è stato fatto. Per questo chiamo a rispondere come corresponsabili l'attuale amministraizone e quelle che si sono succedute in 15 anni, così come i vari comandanti della polizia locale".
"Voglio dare un segnale forte - conclude Manzi - di come è possibile che la criminalità si insedi in un'area e possa agire e prosperare senza che nessuno la contrasti per anni".
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